A 103 anni guarisce dal virus: da bambina era di salute cagionevole

foto di repertorio
MONTAGNANA - È guarita dal coronavirus a 103 anni e dire che i suoi parenti, da piccola, la consideravano «cagionevole di salute». Lei è Romana...

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MONTAGNANA - È guarita dal coronavirus a 103 anni e dire che i suoi parenti, da piccola, la consideravano «cagionevole di salute». Lei è Romana Gastaldelli, 104 anni a giugno. Classe 1916, ha vissuto a Bolzano due guerre mondiali. Contagiata dal Coronavirus, nonostante la sua età avanzata è riuscita a resistere e adesso è ufficialmente guarita dopo il terzo tampone negativo. Dopo l'uscita dall'isolamento, la videochiamata col nipote: Romana l'ha riconosciuto e si è commossa. Arrivata a Bolzano da Verona, Romana Gastaldelli, è nata a Montagnana, in provincia di Padova. Suo padre, Enrico era un casellante.


La madre, Ernesta Mazzini faceva la casalinga. Hanno avuto dei figli, tra cui Romana, unica sopravvissuta. Trasferitasi a Bolzano per lavoro, si è sposata con Bruno Aschieri che lavorava ai Telefoni di Stato. Hanno avuto un figlio, Ernesto purtroppo deceduto quando aveva solo 6 mesi. Dopo questo triste episodio, la coppia non ha avuto altri figli. Il marito è deceduto nel 1994. Nella sua vita, Romana si è sempre dedicata alla famiglia e con la morte della cognata Regina, si è presa cura dei nipoti, Stefano e Marco, diventando una seconda madre per loro. Con il nipote Stefano in particolare ha sempre avuto, anche tutt'ora, un legame strettissimo. Oggi le persone a lei più vicine sono appunto Stefano con la moglie e la cognata. Fino ai 99 anni ha vissuto da sola con l'aiuto di una badante. Nell'agosto del 2015 è entrata a Villa Armonia. La sua passione? Il cucito. Ha sempre avuto anche un debole per il gioco delle carte; ramino e briscola in particolare. Il nipote riferisce di non averla mai vista arrabbiata; una donna diplomatica, ma attenta agli altri e a sé stessa, a cui piaceva e piace tuttora, avere cura del proprio aspetto. Il nipote Stefano è sempre stato presente a Villa Armonia per visitarla, farle compagnia e giocare a carte con lei. 
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Il Gazzettino