TRIESTE - La Giunta regionale ha approvato oggi, venerdì 3 luglio, in via preliminare il Piano di potenziamento della rete ospedaliera per emergenza Covid 19. «Diamo...
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Sono previsti 25 milioni di euro dallo Stato, si legge in una nota, per aumentare di 55 posti letto la dotazione regionale delle terapie intensive, passando da 120 a 175, con un costo stimato di 10.047.920 euro; per convertire 85 posti di medicina per acuzie in posti letto di terapia semintensiva con un costo stimato di 11.407.000 euro; per l'ammodernamento di 12 strutture di Pronto Soccorso (separazione dei percorsi, aree dedicate all'assistenza di pazienti in attesa di diagnosi) con un costo stimato di 3.800.000 euro. Il piano di potenziamento richiesto dal Ministero alle Regioni prevede inoltre l'implementazione di mezzi sanitari (ambulanze) per i trasferimenti tra strutture Covid-19, per dimissioni protette, per i trasporti inter-ospedalieri no Covid-19 (finanziamento di 150.000 euro per il 2020 e pari al 9% per il 2021 per la manutenzione del mezzo); acquisizione di personale sanitario e tecnico per la dotazione dei mezzi di soccorso (costo considerato per 7,5 mesi del 2020 è di 672.115,38 euro); acquisizione di personale sanitario (medici e infermieri) per l'incremento di posti letto (per il 2020 il calcolo dei costi è stato stimato su 3,5 mesi ed è pari a 2.815.076,92 euro, coperti da finanziamento ministeriale. Per il 2021 il finanziamento coprirà il 40% del costo); l'avvio di misure per il riconoscimento di incentivi al personale operante nei servizi dedicati alla gestione del Covid-19. Per il 2020 il costo per gli incentivi del personale regionale ammonta a complessivi 9.076.979 euro.
La Regione, prosegue la nota, ha definito una proposta di piano di potenziamento della rete ospedaliera che prevede, a regime, la seguente distribuzione di posti letto di terapia intensiva: 64 in Asugi (46 a Cattinara e Maggiore, 12 a Gorizia, 6 a Monfalcone), 78 in Asufc (50 a Udine, 8 a Palmanova, 4 a Latisana, 8 a San Daniele, 8 a Tolmezzo); 23 in Asfo (18 a Pordenone e 5 a San Vito al Tagliamento); 6 al Burlo; 4 al Cro. La riorganizzazione prevede anche la disponibilità di complessivi 85 posti letto di terapia semintensiva. A regime la distribuzione regionale dei posti letto sarà la seguente: 34 in Asugi (30 tra Cattinara e Maggiore a Trieste e 4 a Gorizia); 30 in Asufc (18 a Udine, 8 a Palmanova e 4 a Latisana); 18 in Asfo (Santa Maria degli Angeli a Pordenone); 3 al Burlo.
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Il Gazzettino