Scaffali semivuoti: a ruba acqua, farina e generi di prima necessità

Scaffali vuoti al supermercato, è psicosi corona virus
ROVIGO - Centri commerciali spogliati degli eventi del Carnevale e supermercati presi d’assalto con merce che inizia a scarseggiare. È l’effetto che da...

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ROVIGO - Centri commerciali spogliati degli eventi del Carnevale e supermercati presi d’assalto con merce che inizia a scarseggiare. È l’effetto che da venerdì si è diffusa anche in città. Nonostante l’ordinanza non abbia imposto alle attività commerciali e artigianali di abbassare temporaneamente la saracinesca, la crisi del settore, in particolare per quanto riguarda negozi, ristoranti e bar, inizia a farsi sentire con conseguenze che, a lungo andare, potrebbero essere importanti per l’economia del territorio.


CENTRI COMMERCIALI
“La Fattoria” di Borsea, uno dei maggiori centri commerciali del Polesine, ieri ha infatti annunciato, attraverso la sua pagine Facebook la cancellazione di due attesi appuntamenti, ossia il festeggiamento del Carnevale e il firma-copie della cantante Elettra Lamborghini, in programma il 29 febbraio. Eventi che avrebbero potuto radunare centinaia di persone e, dunque, vietati dall’ordinanza regionale. La direzione del Centro commerciale di Borsea, interpellata, preferisce non commentare lo stop dei due appuntamenti da tempo programmati e si limita ad annunciarne il rinvio a data da destinarsi tramite i social. Annullati anche gli eventi di Carnevale in programma oggi al centro Il Porto di Adria.
SCORTE IN ESAURIMENTO
Ad essere stati presi d’assalto, in queste ore, i supermercati della città e della periferia, i cui dipendenti sono impegnati a rifornire gli scaffali di merce, svuotati durante il weekend, in particolare di generi alimentari come acqua, pasta, farina, conserve e verdura. «Restiamo aperti per garantire il servizio alla cittadinanza di beni di prima necessità – spiega l’Ufficio stampa del gruppo Alì che a Rovigo ha due punti-vendita in viale Porta Adige - Già dal weekend abbiamo visto un forte incremento della vendita di alcune tipologie di prodotti, alimentari e molta acqua». E fa sapere: “Per garantire la sicurezza dei nostri dipendenti abbiamo messo in atto le misure di protezione indicate dal Ministero, ossia fornitura di saponi disinfettanti e altri accorgimenti relative alla pulizia delle superfici». Facoltativo l’uso della mascherina che il Ministero ha consigliato solo in caso di patologie alle vie respiratorie, utili dunque per evitare di contagiare le altre persone, ma non per evitare un eventuale contagio. Anche se ieri qualche negoziante in città ha deciso comunque di indossarla.
SPESA ONLINE

Per chi non volesse sostare all’interno del supermercato, anche per mancanza di tempo, il gruppo Alì offre la possibilità della spesa online. “Aliperme” è un servizio già attivo, spiegano i responsabili del Gruppo: è possibile infatti ordinare la spesa attraverso un’app, effettuare il pagamento online e ritirare il pacco in uno dei nostri supermercati». Con questo sistema il cliente può acquistare con il proprio telefonino o pc anche carne, frutta e verdura fresca e tutti gli altri prodotti presenti sugli scaffali, ritirando la spesa all’ora stabilità e senza la necessità di sostare a lungo all’interno del supermercato. Ordini a distanza che in queste ore pare siano in aumento. “ I supermercati Alì – spiega la portavoce – si mettono a disposizione dell’emergenza. Non escludiamo l’ipotesi di consegne di merce ai confini delle aeree rosse in caso di necessità. Per ora, non siamo organizzati in questo senso e non abbiamo avuto richieste in questo senso. ma la nostra disponibilità in questo momento così delicato è massima, così anche l’attenzione per la sicurezza del personale e dei nostri clienti”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino