Coronavirus, "vietato" il funerale di Anna, la 14enne morta a scuola

La povera Anna con mamma e fratellino
PADOVA -  C'è ancora da attendere la conferma per la data del funerale di Anna Modenese, la 14enne stroncata da un malore mentre si trovava a scuola. L'allarme...

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PADOVA -  C'è ancora da attendere la conferma per la data del funerale di Anna Modenese, la 14enne stroncata da un malore mentre si trovava a scuola. L'allarme Coronavirus e la sospensione dei riti religiosi hanno spinto i familiari ad avanzare una richiesta alla Prefettura e alla Regione per poter realizzare la funzione all'aperto. L'unica certezza è che le esequie si svolgeranno nella chiesa della parrocchia di San Gregorio Magno di via Boccaccio nell'omonimo quartiere, poco lontano dall'abitazione della famiglia.


I FUNERALI
A officiare l'ultimo saluto sarà il parroco don Fabio Artusi. La data originariamente prevista era quella di mercoledì, ma l'allerta sanitaria per il Coronavirus scattata venerdì scorso ha costretto a rivedere la scelta. Al funerale sono infatti attese centinaia di persone tra gli amici, i compagni di scuola e del conservatorio, gli insegnanti e tutti coloro che vorranno porgere un ultimo saluto ad Anna. I decreti straordinari emessi dal Ministero della Salute e di conseguenza dalla Regione Veneto e dal Comune hanno però stabilito che ogni assembramento di persone in luogo pubblico e privato deve essere evitato almeno fino al 1 marzo incluso. Anche la diocesi padovana si è mossa di conseguenza nei giorni scorsi, stabilendo che le sante messe e i riti religiosi siano sospesi in tutte le parrocchie del comune. Tra questi sono compresi anche i funerali, cosa che rende impossibile organizzare le esequie pubbliche mercoledì mattina.
LE INCERTEZZE

La scelta che si è dunque posta innanzi a papà Alessandro e mamma Claudia è stata duplice. Avrebbero potuto optare per una cerimonia privata, con la chiesa aperta soltanto ai familiari più stretti e dunque procede già all'inizio di questa settimana. Una decisione che però priverebbe moltissime persone della possibilità di stringersi attorno alla famiglia e ricordare la quattordicenne. Rinviare il tutto a dopo l'inizio di marzo è ipotesi assai poco probabile, anche in virtù della grande incertezza circa le prossime settimane e dal momento che non è escluso che le limitazioni alle attività (anche religiose) possano essere prolungate. La speranza è di poter avere per la giovane un funerale pubblico e per questo motivo sono stati attivati i canali ufficiali per richiedere un'espressa autorizzazione. Nei giorni scorsi i genitori in accordo con don Fabio hanno informato la prefettura e la Regione per verificare se si possa prendere in considerazione l'ipotesi delle esequie all'aperto, in un sito ancora da confermare, senza creare sovraffollamento in un ambiente chiuso come quello della chiesa ma potendo comunque accogliere quanti desiderino accompagnare Anna nel suo ultimo viaggio. Sapere se la richiesta verrà accolta o meno è tutt'altro che scontato, poiché si tratta di un caso unico fino ad oggi nel Padovano. La risposta dovrebbe giungere nella giornata di oggi. Un'incognita che si aggiunge all'immenso dolore per la scomparsa della ragazzina, ancora in attesa di trovare pace. Intanto si attendono anche i risultati dell'autopsia sul corpo della giovane, disposta dall'ospedale dove la piccola ha trascorso le sue ultime 48 ore.
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Il Gazzettino