PADOVA - Nelle ultime 24 ore è stato registrato un altro decesso per Coronavirus. All’ospedale di Schiavonia è mancato Adelio Cavaliere, 76 anni di Correzzola....
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I RICOVERI
Il dato dei ricoveri è stabile. Varia lievemente quello delle terapie intensive. Nella rianimazione dell’Azienda ospedaliera sono assistiti 12 pazienti gravi, 6 a Schiavonia (uno in più). Compare anche Padova nel rapporto dell’Istituto nazionale di statistica (Istat) e dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) sull’impatto dell’epidemia Covid-19 sulla mortalità della popolazione nel primo trimeste 2020. L’obiettivo dell’analisi è fornire una lettura integrata dei dati epidemiologici di diffusione dell’epidemia di Covid-19 e dei dati di mortalità totale acquisiti e validati da Istat. I principali risultati sono presentati sulla base del grado di diffusione dell’epidemia Covid-19 nelle province stesse, rispetto a tre classi individuate. Padova rientra nelle province della classe ad “alta” diffusione, piazzandosi 24esima in classifica per “decessi per il complesso delle cause e per Covid-19 nel primo trimestre 2020, a confronto con la media per lo stesso periodo del 2015-2019”. Secondo la tabella Istat i decessi totali avvenuti a Padova tra il 20 febbraio e il 21 marzo 2020 sono 1.085, la media dello stesso periodo tra il 2015-2019 conta 954 morti. Invece i decessi legati al Covid-19 tra il 20 febbraio e il 31 marzo 2020, sempre a Padova, risultano 84. Il rapporto tra i decessi Covid e i decessi totali tra febbraio e marzo di quest’anno segna un indice di 7,7. La variazione percentuale tra marzo 2020 e lo stesso mese tra il 2015-2019 è di 15,8. «All’interno della classe di province ad alta diffusione dell’epidemia – si legge nel report Istat e Iss -, le più colpite hanno pagato un prezzo altissimo in vite umane con incrementi percentuali dei decessi nel mese di marzo 2020, rispetto al 2015-2019, a tre cifre: Bergamo (568%), Cremona (391%), Lodi (370%), Brescia (290%), Piacenza (264%), Parma (208%), Lecco (174%), Pavia (133%), Mantova (122%), Pesaro e Urbino (120%)». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino