Coronavirus, evitare il contagio. Crisanti: in casa separati, con mascherine e guanti. E gli infetti in hotel

Coronavirus, come evitare il contagio: la spiegazione del virologo Andrea Crisanti, professore all'Università di Padova. Mascherine anche fra le mura di casa: è...

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Coronavirus, come evitare il contagio: la spiegazione del virologo Andrea Crisanti, professore all'Università di Padova. Mascherine anche fra le mura di casa: è la proposta lanciata dal virologo Crisanti, ideatore del sistema dei tamponi diffusi, che in Veneto sembra abbia funzionato.

 

Covid, evitare contagio: cosa fare in casa

«Sarà meglio usare mascherina e guanti anche in casa. E, soprattutto, limitare all'indispensabile l'utilizzo degli ambienti domestici condivisi. Mi rendo conto del sacrificio ma i risultati del nostro studio sulle probabilità di essere infettati dimostrano chiaramente l'assoluta efficacia della restrizione» dice.

«Le persone non si ammalano tutte nello stesso momento. Noi vediamo una progressione. In ospedale arrivano a grappoli, interi nuclei familiari - spiega in - Questo significa che se non si sta attenti le nostre case possono trasformarsi in tanti piccoli focolai di contagio. Diciamo che in questo momento sono più protetti i single». Lo ha spiegato in una intervista al Corriere della Sera. «Ci vuole un'azione decisa. Sarebbe utile andare nelle abitazioni a fare i tamponi quantomeno a tutte le persone che hanno accusato sintomi non gravi. Controllare poi i familiari e chi è entrato in contatto con i soggetti contagiati».

 

Contagiati trasferiti negli hotel chiusi

Il professor Crisanti lancia poi un'altra proposta: «Sarebbe molto utile trasferire tutti i positivi in strutture ad hoc. Naturalmente parlo delle persone che non richiedono un ricovero ospedaliero. Penso per esempio agli hotel rimasti vuoti. Di alberghi ce ne sono tantissimi e sono pure confortevoli per esempio ad Abano Terme. I malati rimarrebbero comunque in contatto con le famiglie» conclude.
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Il Gazzettino