Coronavirus Treviso. È stato ricoverato un bambino di 5 anni della zona di Conegliano contagiato dal nuovo coronavirus. Non era mai accaduto nel trevigiano che un paziente...
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Il piccolo Michele muore il giorno prima di compiere un anno
IL TRASFERIMENTO
All'inizio il bambino era stato ricoverato nell'ospedale di Conegliano. Di seguito si è deciso di spostarlo nel settore Covid dell'unità di Pediatria di quello di Treviso. Le sue condizioni di salute al momento fanno ben sperare. L'Usl della Marca, però, ha deciso di seguire tutti i bambini contagiati dal coronavirus direttamente nel reparto di Pediatria del Ca' Foncello, diretto dal primario Stefano Martelossi, che fa da riferimento per l'intera provincia. Da qui la scelta di portare il piccolo a Treviso. «È il primo bambino che viene ricoverato dopo essere risultato positivo al nuovo coronavirus conferma Francesco Benazzi, direttore generale dell'azienda sanitaria trevigiana il trasferimento da Conegliano a Treviso, comunque, è legato solo a questioni organizzative. La Pediatria del Ca' Foncello è stata attrezzata al meglio per garantire l'isolamento dei piccoli pazienti contagiati dal Covid-19. In più, è in collegamento diretto con tutte le specialità. Dato che ci aspettiamo un numero relativamente contenuto di minori contagiati che devono essere ricoverati in ospedale, abbiamo preferito inquadrare il reparto di Treviso come riferimento per l'intera provincia».
L'ORGANIZZAZIONE
Nel dettaglio, nella Pediatria del Ca' Foncello sono state allestite due camere riservate ai pazienti contagiati dal coronavirus. Fino ad ora erano rimaste vuote. Adesso è purtroppo arrivato il momento di usarle. Il settore Covid è completamente isolato rispetto alle altre stanze di degenza. Non ci sono punti di contatto. Qui il bambino di cinque anni viene monitorato ora per ora. Attualmente le sue condizioni sono buone. La speranza è che possa rimettersi quanto prima. Il rientro a casa, comunque, non sarà troppo semplice, vista la positività di entrambi i genitori. La svolta arriverà solo quando i due tamponi di controllo, eseguiti a distanza di 24 ore l'uno dall'altro, daranno esito negativo. Solamente in quel momento si avrà la certezza che il virus è sparito.
M.Fav Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino