ODERZO - Distribuzione della comunione senza la messa: domenica si replica l’esperienza della parrocchia opitergina, unica in Veneto. Ad Oderzo si affiancherà la...
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LA SCELTA
Visto il positivo risultato ottenuto monsignor Bazzichetto, insieme agli altri sacerdoti collaboratori, domenica prossima ripeterà la distribuzione della comunione. Nelle tre chiese i sacerdoti sono presenti dalle 11..5 alle 13.15. Non importa se ci sarà da aspettare, del resto due mesi di emergenza Covid-19 hanno abituato tutti allo stare in fila. Mercoledì il vescovo Corrado Pizziolo ha incontrato i sacerdoti delle foranie.«Nell’incontro con i vicari foranei, il vescovo Pizziolo è tornato sull’iniziativa delle parrocchie di Oderzo, Camino e Fratta che hanno organizzato la distribuzione della santa comunione nelle tre chiese parrocchiali – spiega don Alessio Magoga, direttore del settimanale L’Azione -. Il vescovo ha informato i vicari dell’iniziativa di cui era stato correttamente informato (approvandola) e che è stata attuata dopo aver sentito l’Ufficio liturgico diocesano e aver ottenuto il debito consenso delle autorità civili e delle forze dell’ordine del territorio. Il vescovo ha espresso la convinzione che si tratta di un esperimento legittimo e condotto nel totale rispetto delle ordinanze. Mons. Pizziolo ha ribadito che non sarà reso obbligatorio per tutte le parrocchie della diocesi. Nello stesso tempo non sarà neppure proibito. Condizione necessaria per farlo è che ci sia il consenso delle autorità territoriali e che si segua un protocollo di rigorosa sicurezza sanitaria come quello messo in atto nella sperimentazione di Oderzo». A Conegliano il parroco don Michele Maiolo preferisce attendere.«Ormai domenica 18 è vicina, aspettiamo di poter celebrare la messa» dice. Mentre nella vicina Motta di Livenza, don Vittorino Battistella, della parrocchia del duomo, è possibilista.« Mi confronterò con i cappellani per capire se possiamo farlo anche noi» dice. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino