Coronavirus, alimentari alle persone in difficoltà: il Comune potenzia i servizi

PADOVA - Le nuove risorse che dovrebbero giungere a Padova in seguito alle comunicazioni del Presidente del Consiglio sono state al centro di una riunione d'urgenza questa...

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PADOVA - Le nuove risorse che dovrebbero giungere a Padova in seguito alle comunicazioni del Presidente del Consiglio sono state al centro di una riunione d'urgenza questa mattina, domenica 29 marzo, con il sindaco Sergio Giordani e l'assessora al Sociale Marta Nalin. Si tratta di destinare fondi a copertura temporanea delle esigenze alimentari delle persone e dei nuclei familiari in stato di assoluta indigenza e grave difficoltà. L'incontro è stato subito allargato ai referenti del Centro servizio volontariato provinciale di Padova e alla Diocesi, che assieme al Comune dall'inizio dell'emergenza hanno promosso il progetto “Per Padova noi ci siamo”, al quale hanno aderito oltre 700 volontari e decine di sigle, associazioni ed enti economici che da settimane stanno operando in coordinamento con tutte le autorità per la distribuzione di spese e farmaci a domicilio alle persone più fragili.  

Data l'urgenza si procederà, ha spiegato il sindaco, per fasi successive. Da subito è stato potenziato, col raddoppio degli operatori, il centralino attivo dall'inizio dell'emergenza.  Il numero è 049 2323009. SI può anche inviare una mail a chiamacipure@comune.padova.it . Le richieste saranno raccolte e valutate per attivare l'adeguato servizio corrispondente. Nel frattempo l'amministrazione sta lavorando per attivare un sistema di buoni spesa. 
«Auspichiamo – ha detto Giordani - la massima responsabilità di tutta la comunità: siamo certi che i padovani sapranno dimostrare anche in questa occasione buon senso». 
«Ci auguriamo – ha aggiunto Nalin - che questo sia solo il primo passo del Governo per iniziare a rispondere alle molte, moltissime persone che a causa di questa crisi stanno vivendo gravi difficoltà. I nostri servizi sociali stanno svolgendo un grande lavoro per gestire questa emergenza e garantire a tutti il massimo aiuto e la massima vicinanza». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino