TREVISO - Il coronavirus colpisce in modo più pesante chi è già stato infettato. Non necessariamente dallo stesso Covid-19, ma anche dai virus che causano il...
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IL TIMORE Stando all’ipotesi avanzata, l’immunità non potrebbe di fatto essere totale. E di conseguenza anche la strada per individuare un vaccino sarebbe tortuosa. L’Usl si sta preparando a ogni scenario, sia nell’organizzazione degli ospedali che sul piano della ricerca. Tutti si augurano che la temuta seconda ondata tra l’autunno e l’inverno non arrivi mai. Ma non si abbassa la guardia di un solo centimetro e non si vuole lasciare nulla di intentato.
LE DIFFERENZE «I coronavirus umani, ce ne sono sette differenti ceppi, fra cui quelli del comune raffreddore, sono noti per causare reinfezioni, indipendentemente dalla presenza di immunità - spiega Cegolon - questo accade regolarmente con il raffreddore, ma anche con la Sars del 2003 e con la Mers (sindrome respiratoria mediorientale, ndr)». «Per la Sars e la Mers è stato identificato un fenomeno immunologico riconosciuto come Antibody Dependent Enhancement, Ade, scatenato da reinfezioni: l’immunità umorale non protegge dalle reinfezioni ma può addirittura diventare un boomerang – specifica – l’Ade nella Sars e nella Mers (cioè il meccanismo degli anticorpi boomerang, ndr) presenta caratteristiche molto simili al quadro clinico dei casi severi e critici di Covid-19.
Il Gazzettino