Da lunedì via ai centri estivi nell'ex campo profughi di Bagnoli

EX BASE L'area di San Siro, del Comune di Bagnoli, è stato uno dei più grandi hub per l'accoglienza dei profughi del Veneto
BAGNOLI - Da lunedì via ai centri estivi nell'ex base aerea di Bagnoli, destinata a diventare anche centro sportivo, culturale e luogo di ritrovo della Pro Loco. Tra...

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BAGNOLI - Da lunedì via ai centri estivi nell'ex base aerea di Bagnoli, destinata a diventare anche centro sportivo, culturale e luogo di ritrovo della Pro Loco. Tra tre giorni dallo stesso celebre cancello dove per tre anni sono entrati e usciti migliaia di richiedenti asilo, con relative proteste e sommosse nei periodi di maggior affollamento (presenti oltre 1.300 persone), e dalla stessa entrata dalla quale lo scorso autunno passava il noto regista Luca Guadagnino per dirigere una serie televisiva, passeranno i ragazzi che hanno aderito al centro estivo organizzato da Abc La Fenice. L'associazione sportiva dilettantistica con sede ad Arre è stata infatti scelta dal comune di Bagnoli per la proposta di attività durante l'estate rivolte a bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. 

L'ORGANIZZAZIONE
«Siamo al via del nostro camp estivo per un progetto importante voluto fortemente dall'amministrazione per la riqualificazione di spazi e ambienti costruiti ad hoc per accogliere bambini e ragazzi», spiega il referente Matteo D' Anna. «Proporremo tantissime attività inerenti lo sport, che coinvolgeranno la nostra associazione per tutto il periodo estivo. Un centro estivo davvero particolare che speriamo possa davvero contribuire all'educazione sportiva delle future generazioni».
Le attività, che si terranno soprattutto all'aperto, proseguiranno fino a qualche giorno prima dell'inizio dell'anno scolastico, con una sola breve pausa per Ferragosto. «Finora abbiamo una quindicina di iscritti, ma la nostra organizzazione prevede un massimo di 28 ragazzi, dal momento che vi sono degli stretti parametri da rispettare», aggiunge D'Anna, che sottolinea anche che il carico di lavoro legato alla sanificazione degli ambienti, la misurazione della temperatura e le regole del distanziamento, sono pure onerosi dal punto di vista economico. I centri estivi si svolgono dalle 8 del mattino fino alle 17, con la possibilità di anticipare l'ingresso alle 7.30. 
LE SERATE
Soddisfatto il sindaco Roberto Milan, impegnato anche nella definizione dell'utilizzo della piscina che si trova nella ex base: «Dal mese di luglio con Febo Teatro che gestisce il teatro Goldoni organizzeremo anche alcune serate culturali all'aperto, mentre alcuni spazi della strettura di San Siro ci sono stati richiesti dalla nostra Pro Loco per le sue attività. 
LA POLEMICA

La scelta dell'utilizzo dell'ex centro di prima accoglienza per i centri estivi non è andata giù al gruppo di minoranza Obiettivo Bagnoli: «Siamo rammaricati, nessuno ci ha detto nulla nella sede istituzionale tipicamente deputata al confronto», affermano i consiglieri. Obiettivo Bagnoli ricorda che «Al Consiglio del 29 maggio avevamo chiesto all'amministrazione comunale delucidazioni in merito ad una possibile attivazione dei centri estivi e, tra l'incertezza della normativa e le preoccupazioni sanitarie espresse, il sindaco Milan si è manifestato opportunamente diffidente a proposito di un loro possibile inizio, dichiarando sommessamente che ancora nessuna soluzione adeguata poteva dirsi trovata. Ci ha stupito - conclude il gruppo di opposizione - a distanza di solo qualche giorno dal Consiglio, aver appreso che le decisioni invece erano state prese e il progetto era pronto per essere comunicato all'esterno».  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino