TAIBON AGORDINO - Il lutto che ha colpito i discendenti della famiglia fonzasina che ha dovuto piangere la mamma uccisa dal Covid non è l’unico che ha...
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LA BATTAGLIA
La situazione è molto pesante, come racconta Davino Contini, referente della Famiglia Bellunese, che si trova a Nova Prata, stato del Rio Grande do Sul, Brasile. «È una città di 25mila abitanti e qui l’emergenza è stata contenuta: abbiamo avuto 5 morti, 601 positivi e siamo zona rossa». Davide è un “taiboner” come ricorda lui stesso: «La mia famiglia ha avuto origine da padre con cognome Contini, Gussola Cremona Regione Lombardia, ma da madre Benvegnù: veniamo da Col di Prà, Taibon Agordino». «Luiz Agostinho Contini, mio padre - prosegue il referente dei bellunesi in Brasile - ha 101 anni ed è ancora vivo. La sua tempra il suo spirito la sua energia fa sperare che possa sopravvivere a questa pandemia».
LA STORIA
«Un medico associato della nostra Associazione Bellunesi Nel Mondo - prosegue Davino Contini - da Serra Gaúcha ha affrontato la pandemia, curandosi». Si tratta di Olcimar Luis Pelle, che ha raccontato la sua battaglia, in perfetto italiano dalla sua pagina Facebook. « Il mese di luglio 2020 sarà segnato nella mia vita - racconta il medico di origine bellunese -, perché nonostante tutte le attenzioni ho contratto il Covid-19 e sono stato ricoverato per diversi giorni, lontano dalla mia famiglia. Vome tutti sanno lavoro in prima linea di fronte al combattimento e al trattamento di Covid-19, come molti operatori sanitari e mi sono contaminato Oggi sono tornato alla mia famiglia e lontano dal lavoro per riprendermi dalle conseguenze di questa malattia, e penso che presto tornerò alla mia routine. Voglio ringraziare tutti coloro che in un certo senso attraverso preghiere e manifestazioni di sostegno hanno sperato per la mia guarigione, e questo vi assicuro che è stato molto importante per il mio trattamento. E anche, in modo molto speciale, ringraziare la mia famiglia, i miei colleghi che mi hanno sempre sostenuto».
Olivia Bonetti
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Il Gazzettino