Coronavirus, assunzioni dimezzate rispetto a un anno fa: alberghi e formazione maglie nere, cresce solo il lavoro domestico

Coronavirus, assunzioni dimezzate rispetto a un anno fa: alberghi e formazione maglie nere, cresce solo il lavoro domestico
TRIESTE - Sono quasi dimezzate (-46%) le assunzioni in Fvg a marzo 2020 rispetto a marzo 2019. Si registrano cali del 44,6% per le costruzioni, del 45,6% per manifattura e...

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TRIESTE - Sono quasi dimezzate (-46%) le assunzioni in Fvg a marzo 2020 rispetto a marzo 2019. Si registrano cali del 44,6% per le costruzioni, del 45,6% per manifattura e terziario e del 42,5% per il commercio. Alberghi e ristoranti segnano un -56,6%, mentre istruzione e formazione professionale diminuiscono dell'80,9%. È la fotografia dell'Osservatorio regionale del mercato del lavoro.


«Sono numeri parziali - spiega l'assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen - con rilevazioni che comprendono il periodo tra il 23 febbraio e fine marzo. Con ogni probabilità, il quadro peggiorerà ancora, quando saranno disponibili i numeri di aprile. Dopo l'emergenza sanitaria, si prospetta una nuova stagione molto critica e delicata, sia per le ripercussioni sociali che per le implicazioni economiche. La fase 2 necessita di progetti chiari e tante risorse da iniettare nel corpo sociale per restituire vigore al sistema ed esorcizzare il rischio collasso». Ogni settimana «lo scenario acuisce lo stato di crisi delle nostre attività produttive. Se non mettiamo in campo interventi urgenti e molto forti, rischiamo di condannare a ferie molto lunghe moltissimi lavoratori». A esclusione del lavoro domestico, che segna +18,9% nel valore delle assunzioni, le variazioni percentuali - si legge in una nota della Regione - sono negative per tutte le tipologie contrattuali. Soffrono di più il lavoro a termine (-53%) e i parasubordinati (-70%). Guardando alle contrazioni tendenziali delle posizioni di lavoro dipendente, è soprattutto il comparto dei servizi turistici e ristorazione, in generale, a essere penalizzato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino