Profughi in strada la notte: la Lega del Trentino chiede il "coprifuoco"

Profughi in strada la notte: la Lega del Trentino chiede il "coprifuoco"
TRENTO - La Lega Nord del Trentino chiede di istituire il coprifuoco per i profughi che sono ospitati nel centro di accoglienza di Marco di Rovereto. «Chi si trova a passare...

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TRENTO - La Lega Nord del Trentino chiede di istituire il coprifuoco per i profughi che sono ospitati nel centro di accoglienza di Marco di Rovereto. «Chi si trova a passare in orario serale o notturno sulla strada statale 12, che collega l'abitato di Marco con quello di Rovereto, trova con una certa consuetudine ai margini della strada a piedi o in bicicletta numerosi profughi che si recano verso il centro di Marco o che da quest'ultimo vanno verso Lizzana -Rovereto. Il tratto di strada in questione non è illuminato e risulta alquanto pericolosa la presenza di persone sul ciglio della strada del tutto sprovviste di elementi luminosi che le segnalano. Anche le biciclette utilizzate dai profughi nella gran parte dei casi risultano prive di impianti di illuminazione», spiega il segretario locale del partito e consigliere provinciale, Maurizio Fugatti. Il consigliere, che porta ad esempio l'iniziativa di Domodossola per il coprifuoco, pone la questione della sicurezza per i profughi e gli automobilisti e aggiunge: «Francamente non si capisce per quale motivo queste persone debbano girare la sera o la notte per le strade non illuminate».
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Il Gazzettino