Controllo di vicinato, aggiornamento dei gruppi veneziani con i vertici nazionali dell'associazione

Controllo di vicinato, aggiornamento dei gruppi veneziani con i vertici nazionali dell'associazione
VENEZIA - L’importanza di sottolineare la funzione del Controllo di Vicinato come forma di partecipazione attiva dei cittadini nel territorio senza sostituirsi alle Forze...

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VENEZIA - L’importanza di sottolineare la funzione del Controllo di Vicinato come forma di partecipazione attiva dei cittadini nel territorio senza sostituirsi alle Forze dell'ordine è stato un concetto condiviso all’incontro “Sicurezza Partecipata: istruzioni per l’uso” organizzato dal consigliere delegato alla Sicurezza Urbana Partecipata del comune di Venezia, Enrico Gavagnin, lo scorso fine settimana.

All'evento digitale, svoltosi in modalità videoconferenza, sono intervenuti il presidente nazionale e la vice dell'associazione Controllo di Vicinato, Leonardo Campanale e Roberta Bravi, l'avv. Gabriele de Götzen, Giampaolo de Lazzari, Mirko Schio (Fervicredo), Igor Battistin (Coordinatore via Grassi) e Francesco Monterastelli (Munic. Favaro-Campalto). E’ stato evidenziato insieme ai 97 partecipanti all’incontro come l’esperienza maturata in questi anni abbia portato i vari gruppi (attualmente circa 178 presenti nel Comune di Venezia) ad allargare il loro ambito di azione in settori paralleli alla sicurezza intesa in senso stretto. Inoltre, in questo periodo di emergenza sanitaria sembrano delinearsi nuove tipologie di sofferenze sia di tipo economico sia sociale.

Fondamentale sarà “dar voce al territorio” attraverso i punti di vista dei cittadini, come affermato da Gavagnin, che si attiverà in tal senso, organizzando incontri a cadenza mensile sulle tematiche emergenti. Tali incontri saranno tenuti dal consigliere insieme ad un team di esperti e agli aderenti dei Gruppi di Controllo di Vicinato per una cittadinanza attiva e responsabile.

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Il Gazzettino