Brutta sorpresa al ristorante, pesce rancido che puzza: denunciato

Il pesce rancido sequestrato in un ristorante della Bassa Friulana
GRADO e LIGNANO - Sequestro di pesce per oltre 280 kg e sanzioni per oltre 12.000 euro con Adriatich Shellfigh, l'operazione eseguita nelle ultime settimane dall’Ufficio...

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GRADO e LIGNANO - Sequestro di pesce per oltre 280 kg e sanzioni per oltre 12.000 euro con Adriatich Shellfigh, l'operazione eseguita nelle ultime settimane dall’Ufficio circondariale marittimo di Grado e dell’Ufficio locale marittimo di Lignano, sotto la guida del tenente di vascello Elisabetta Bolognini. 


Un controllo eseguito in un ristorante della Bassa Friulana ha portato al sequestro di oltre un quintale di prodotto ittico e di altri generi alimentari; lo stesso ristorante è stato sanzionato sia sotto il profilo amministrativo che per il mancato rispetto delle norme sulla tracciabilità e scadenza dei prodotti, sia sotto il profilo penale per il cattivo stato di conservazione; il responsabile del ristorante è stato denunciato all'autorità giudiziaria. Oltre a essere tenuti in frigoriferi e congelatori senza alcun rispetto delle condizioni igieniche previste dalla legge, i generi alimentari si presentavano in cattivo stato di conservazione: alterati, bruciati dal freddo, rancidi, privi di involucro protettivo e invasi da ghiaccio e condensa. 

Nel corso dell’intera operazione, che si è conclusa venerdì 4 agosto, la guardia costiera ha eseguito numerosi controlli che hanno interessato l’intera filiera della pesca, sia a terra che in mare, a tutela della salute dei consumatori e per la conservazione delle risorse del mare. Circomare Grado ha ottimizzato tutte le risorse disponibili, in termini di impiego di uomini e di unità navali e in questo modo è stato garantito il costante monitoraggio dell’attività di pesca in mare, nei punti di sbarco e nelle varie fasi di commercializzazione, in collaborazione coi servizi veterinari dell’Asl. L'operazione è stata coordinata a curata della Direzione marittima di Trieste nell’ambito dell’intera area di giurisdizione del 10° Centro di controllo di Area pesca.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino