GRADO e LIGNANO - Sequestro di pesce per oltre 280 kg e sanzioni per oltre 12.000 euro con Adriatich Shellfigh, l'operazione eseguita nelle ultime settimane dall’Ufficio...
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Un controllo eseguito in un ristorante della Bassa Friulana ha portato al sequestro di oltre un quintale di prodotto ittico e di altri generi alimentari; lo stesso ristorante è stato sanzionato sia sotto il profilo amministrativo che per il mancato rispetto delle norme sulla tracciabilità e scadenza dei prodotti, sia sotto il profilo penale per il cattivo stato di conservazione; il responsabile del ristorante è stato denunciato all'autorità giudiziaria. Oltre a essere tenuti in frigoriferi e congelatori senza alcun rispetto delle condizioni igieniche previste dalla legge, i generi alimentari si presentavano in cattivo stato di conservazione: alterati, bruciati dal freddo, rancidi, privi di involucro protettivo e invasi da ghiaccio e condensa.
Nel corso dell’intera operazione, che si è conclusa venerdì 4 agosto, la guardia costiera ha eseguito numerosi controlli che hanno interessato l’intera filiera della pesca, sia a terra che in mare, a tutela della salute dei consumatori e per la conservazione delle risorse del mare. Circomare Grado ha ottimizzato tutte le risorse disponibili, in termini di impiego di uomini e di unità navali e in questo modo è stato garantito il costante monitoraggio dell’attività di pesca in mare, nei punti di sbarco e nelle varie fasi di commercializzazione, in collaborazione coi servizi veterinari dell’Asl. L'operazione è stata coordinata a curata della Direzione marittima di Trieste nell’ambito dell’intera area di giurisdizione del 10° Centro di controllo di Area pesca. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino