Venezia a pagamento. Ipotesi tornelli per entrare in città, la replica del Pd: «Così un parco a tema sul modello Gardaland»

Venezia a pagamento. Ipotesi tornelli per entrare in città, la replica del Pd: «Così un parco a tema sul modello Gardaland»
VENEZIA - Dopo l'introduzione del ticket di accesso «che secondo le stime del Comune di Venezia nel 2024 ...

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VENEZIA - Dopo l'introduzione del ticket di accesso «che secondo le stime del Comune di Venezia nel 2024


intercetteranno un numero pari a 140mila turisti in 30 giorni a fronte dei 40-50 mila visitatori giornalieri stimati da numerose ricerche, ritorna la bizzarra idea di ripristinare i tornelli a Venezia». A criticare l'ipotesi di reintroduzione dei tornelli per limitare il numero degli ospiti in laguna nei giorni più "caldi" dell'anno sono i consiglieri Monica Sambo e Tommaso Bortoluzzi del Pd.

«Abbiamo più volte ribadito la nostra contrarietà al sistema dei tornelli e sottolineato l'inefficacia del provvedimento del ticket di accesso per la regolamentazione dei flussi turistici degli escursionisti - puntualizzano i due esponenti dem - . Oltretutto le due misure sono assolutamente in antitesi con l'idea che Venezia possa tornare ad essere una città a tutti gli effetti, con dei propri negozi di vicinato e le attività artigianali e professionistiche e non un parco a tema sul modello Gardaland così come pensato dal sindaco e dalla giunta».

L'obiettivo, secondo Sambo e Bortoluzzi, è di coprire con il provvedimento «tutte le inefficienze su Venezia, trascurando la fondamentale battaglia politica sui fondi della legge speciale, quei 150 milioni che permettano di adottare vere misure per la salvaguardia ed il rilancio di Venezia come città».

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Il Gazzettino