Contributi a fondo perduto agli artigiani, ecco a chi spettano e come fare domanda

Contributi a fondo perduto agli artigiani, ecco a chi spettano e come fare domanda
Contributo regionale a fondo perduto per le aziende del commercio, del turismo, dei servizi colpiti dalla crisi Covid-19: sono avanzati circa 5 milioni rispetto ai 34 milioni...

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Contributo regionale a fondo perduto per le aziende del commercio, del turismo, dei servizi colpiti dalla crisi Covid-19: sono avanzati circa 5 milioni rispetto ai 34 milioni messi a budget. Le domande pervenute, a poche ore dal termine delle presentazioni ieri, sono state 24mila. A fronte di un tale scenario, la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha deliberato l’ampliamento della platea beneficiaria, con la possibilità di presentare domanda tra il 7 e il 15 luglio, con contributi da 500 euro a 4.000 euro  Anche in questo caso, come è stato per la prima chiamata, non si è in presenza di un click day. I fondi a disposizione sono stimati utili a coprire l’ampliamento dei beneficiari previsto e bisognerà presentare domanda attraverso il portale web della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. È il bilancio che ha tratto l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Bini, presentando ieri in giunta la proposta di supportare ulteriori imprenditori legati ancora al mondo dell’artigianato, del commercio e del turismo, dopo aver tratto le prime conclusioni sull’efficacia della misura varata a fine maggio.

FONDI PER TUTTI
All’apertura del bando, l’8 giugno, si verificò la congestione da click day, tanto che in pochissimo tempo arrivarono 13mila richieste e misero sotto stress la struttura informatica gestita da Insiel. A fine giornata l’asticella era salita a oltre 14mila richieste. Con l’analisi prospettica che consente il lungo periodo, si può dire che il grosso delle domande si concentrò proprio nel primo giorno. Allora, Bini spiegò più volte che fondi ce n’era per tutti, spingendosi a sostenere un tanto perché supportato dalle proiezioni che in Regione si sono fatte attingendo a tre banca dati diverse e incrociando le informazioni. I risultati resi sembrano promuovere la metodologia assunta e dare concrete speranze anche ai nuovi beneficiari.
LE NUOVE CATEGORIE
La delibera prevede di innalzare da 1.400 a 4mila euro il contributo per le agenzie di viaggio – soggetti già presenti nella primo bando – e di aggiungere all’elenco i settori che riguardano l’installazione di impianti elettrici e idraulici, il commercio di autoveicoli e accessori, le attività di riparazione e manutenzione, il commercio all’ingrosso di generi alimentari e al dettaglio di giornali, riviste e periodici, le spedizioni, l’ospitalità in ostelli, colonie e alloggi per studenti e lavoratori, le attività connesse all’intrattenimento e all’organizzazione di eventi, le riparazioni di beni, le attività delle agenzie pubblicitarie, degli agenti e dei procuratori per lo spettacolo e lo sport e la gestione di stabilimenti balneari di mare, di lago e di fiume. 
L’ASSESSORE BINI
«La Giunta – ha spiegato l’assessore Bini – ha già adottato due misure contributive: la prima relativa al canone di locazione e la seconda, il cui termine di presentazione delle domande scadeva il 26 giugno, relativa a contributo a fondo perduto a sostegno dei settori produttivi della regione che hanno subito importanti danni economici a causa dell’emergenza Covid-19. Considerato che quest’ultima deliberazione ha individuato come soggetti beneficiari alcuni ma non tutti i settori penalizzati dalla situazione d’emergenza – ha aggiunto l’assessore -, estendiamo ora anche ad altre attività economiche, in un primo momento escluse dal novero dei beneficiari, questa misura di sostegno». L’incremento sugli importi contributivi destinati alle agenzie di viaggio e ai tour operator si è stato deciso, ha precisato inoltre Bini, «tenendo conto delle importanti ricadute negative causate dall’emergenza sanitaria su queste attività». 
ASSUNZIONE PRECARI
Restando in tema economico, la Giunta, su proposta di Alessia Rosolen, ha anche approvato di chiudere al 1° luglio – anticipando la chiusura – i termini per chiedere l’incentivo connesso all’assunzione di precari. «Abbiamo dovuto chiudere prima perché sono esaurite momentaneamente le risorse. Cercheremo di provvedere in assestamento di bilancio», ha affermato Rosolen, ricordando comunque che resta attivo il canale dei contributi per l’assunzione a tempo determinato che si potranno erogare per tutta l’estate attingendo al Fondo sociale europeo. 
PRESTITI AGEVOLATI ALLE MICRO

Ancora contributi alle imprese con le risorse che ieri, su proposta dell’assessore alle Finanze Barbara Zilli, sono transitate alle Attività produttive provenienti dal Por-Fesr 2014-2020. Si tratta di 18 milioni che copriranno due bandi di prossima pubblicazione. Per il primo, che riguarderà l’innovazione e l’industrializzazione dei risultati di ricerca, si metteranno a disposizione 9 milioni; per il secondo ci saranno altri 9 milioni a copertura di iniziative “Impresa sicura”. Su proposta di Zilli la giunta ha anche approvato provvedimenti riguardanti garanzie e tassi di interesse agevolati sui prestiti alle imprese della regione, in aggiunta ai prestiti al tasso d’interesse agevolato definito dal decreto Rilancio, prestiti a tasso fisso fino a 8 anni. Coinvolte pure le Pmi non tenute alla pubblicazione del bilancio di esercizio e le microimprese fino a coprire il fabbisogno di liquidità.
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Il Gazzettino