Contratti di luce e gas attivati con l'inganno, 4 denunciati: tra loro anche l'amministratrice di una società di fornitura

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SUSEGANA/VEDELAGO (TREVISO) - I carabinieri della stazione di Susegana, a conclusione di attività investigativa, hanno denunciato, per truffa in concorso: una 54enne...

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SUSEGANA/VEDELAGO (TREVISO) - I carabinieri della stazione di Susegana, a conclusione di attività investigativa, hanno denunciato, per truffa in concorso: una 54enne residente in provincia di Padova, amministratrice unica di una società di erogazione di luce e gas; un 47enne ed una 44enne, entrambi residenti in provincia di Napoli, rispettivamente amministratore unico di una società di servizi e procacciatrice di contratti. I tre soggetti sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di avere variato un contratto per la fornitura di luce e gas, all’insaputa di una 57enne residente a Santa Lucia di Piave, rilasciato a tal proposito un consenso audio, dalla stessa disconosciuto. La 57enne, accortasi del raggiro aveva stipulato un nuovo e regolare contratto con un’altra società di fornitura di energia, ma sempre a sua insaputa risultava una disdetta, ragion per cui, al fine di evitare che le staccassero la fornitura, ha dovuto pagare bollette per oltre 800,00 euro.

I carabinieri della Stazione di Vedelago, a conclusione indagini hanno denunciato per truffa e sostituzione di persona, un 46enne residente a Napoli, gravato da pregiudizi penali, il quale nell’aprile 2022, nell’ambito di una trattativa per la fornitura di gas, contattava telefonicamente un 82enne del centro castellano e mediante raggiri, si procurava dei dati necessari per sottoscrivere, a suo nome, un nuovo contratto per l’erogazione di gas, con una società di Pomezia (RM), ricavandone un ingiusto profitto per la stipula del contratto, risultato con firma apocrifa ed attivato tramite un audio non riconducibile all’82enne, che peraltro è stato costretto a pagare anche la somma di 60,00 euro a titolo di costi per l’apertura della fornitura.

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Il Gazzettino