Contrabbando di alcolici, una denuncia e un arresto nel blitz Black Spirit

Contrabbando di alcolici, una denuncia e un arresto nel blitz Black Spirit
Ci sono anche 2 padovani   nella retata dell'operazione Black Spirit della Guardia di finanza di Caserta, che ha decapitato un'organizzazione criminale dedita al...

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Ci sono anche 2 padovani   nella retata dell'operazione Black Spirit della Guardia di finanza di Caserta, che ha decapitato un'organizzazione criminale dedita al contrabbando di vodka, rhum e whisky. Emanuele Morbiato, 41 anni, ex imprenditore di Piazzola sul Brenta, pregiudicato, è finito in manette che con la complicità di un doganiere di Trieste falsificava le bolle di accompagnamento degli alcolici, mentre è stata denunciata la titolare della ditta Berga Trans di Cittadella, che aveva offerto la sua azienda come deposito delle bottiglie di contrabbando. Bottiglie che poi venivano spedite in Inghilterra. A stringere le manette ai polsi i finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Padova, guidato dal comandante Vittorio Palmese.

I due vertici del gruppo criminale che importava alcol senza pagare il Fisco erano Francesco Cervino, 46 anni di Capodrise e Michele Gallotta, 45 anni di Scisciano. Per il fisco, il primo, era nullatenente, ma di fatto viaggiava sempre a bordo di una Mercedes di ultima generazione. La guardia di finanza di Caserta ieri mattina all'alba ha trovato, nella sua villetta di Capodrise, 160mila euro in contanti nascosti in due scatole di scarpe. Frutto, probabilmente, del traffico. Il secondo indagato di Scisciano viaggiava sempre a bordo di un'Audi Q8: era lui, per la Finanza, l'ideatore del sistema di frode. Importava in maniera illecita ingenti volumi di vodka, rhum e whisky l'organizzazione criminale transnazionale sgominata dalla Guardia di Finanza di Caserta che, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, ha eseguito 25 misure cautelari (13 arresti in carcere, 10 arresti ai domiciliari e 2 obblighi di presentazione) nei confronti dei altrettanti indagati in tutt'Italia. I finanzieri hanno sequestrato anche beni per 80 milioni di euro.
Dell'inchiesta ne ha parlato anche il ministro dell'Interno, Matteo Salvini: «Complimenti a Forze dell'Ordine e inquirenti. Nessuna tolleranza per i furbetti».
GIRO D'AFFARI

Le fiamme gialle hanno scoperto una evasione delle accise per 20 milioni; ammontano a 4,3 milioni i litri di alcol venduti in nero in Italia e Nord Europa. La base dell'organizzazione era collocata a Napoli e Caserta. In Veneto era fondamentale la figura di Morbiato, che con la complicità di un dipendente delle Dogane di Trieste, riusciva a pulire dalle accise i superalcolici che poi venivano venduti illegalmente.
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Il Gazzettino