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TREVISO - Uno sconto tangibile nella prossima bolletta di Contarina. È questo l'effetto delle agevolazioni Covid del Comune di Treviso che circa sei mesi fa ha deciso di destinare 1,2 milioni di euro di ristori per aiutare le famiglie trevigiane ad affrontare le pesanti conseguenze economiche derivanti dall'emergenza pandemica. L'iniziativa, che ha coinvolto 40.836 utenze domestiche, prevede uno sconto attuato solamente in questi giorni di circa il 25% sulle quote fisse e viene erogato direttamente da Contarina spa alla quale il Comune aveva in precedenza destinato il contributo. Si tratta quindi di un risparmio indicativo di qualche decina di euro in bolletta per ogni nucleo familiare, per un progetto di scontistica che vede coinvolti anche l'assessore comunale all'Ambiente Alessandro Manera e l'assessore al Sociale Gloria Tessarolo che hanno così dato voce concreta alle numerose richieste di abbassamento delle bollette dei rifiuti arrivate in Comune sia dalla sinistra trevigiana che dalla maggioranza del capoluogo, oltre che dalla Cgil di Treviso.
LA MODALITA'
«Voglio ringraziare l'assessore Christian Schiavon per aver a lungo studiato una modalità concreta per aiutare i nostri concittadini dopo due anni di difficoltà legate alla pandemia afferma il sindaco Mario Conte - Questo è un esempio di come la buona gestione delle risorse pubbliche, così come dei ristori, possa trasformarsi in un sostegno concreto alle famiglie che vedranno gli sconti già dalle prossime bollette».
L'INVESTIMENTO
«Quanto fatto è la prova di una amministrazione che dialoga con le sue partecipate in maniera concreta ed efficace - chiosa l'assessore comunale al Bilancio, Christian Schiavon - Si tratta di un investimento che abbiamo voluto indirizzare all'aiuto delle oltre quarantamila famiglie che in questi mesi hanno dovuto far fronte all'emergenza Covid». «Questi aiuti si vanno poi a sommare agli sconti applicati alle attività economiche che ne avevano fatto richiesta dopo le chiusure a cui sono state costrette negli scorsi mesi conclude Schiavon - Si tratta di 1 milione investito da Ca' Sugana. In ogni caso, nel giro di poche settimane chiederemo che anche il mondo dell'associazionismo possa beneficiare entro l'anno dei ristori previsti, avendo anche questo settore dovuto far fronte ad un'emergenza che ha di fatto azzerato le attività». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino