VENEZIA - L'Anac, l'Autorità Nazionale Anticorruzione, avrebbe attivato le procedure per chiedere al Prefetto di Roma il commissariamento del Consorzio Venezia Nuova, la...
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Al Consorzio è stata concessa - così come prevede la legge - la possibilità di presentare memorie e osservazioni. L'atto sarà poi inviato, per le sue determinazioni, al Prefetto di Roma e, per conoscenza, al Procuratore della Repubblica di Venezia.
L'Anac avrebbe adottato tale provvedimento ai sensi dell'articolo 32 del decreto legge 90 dello scorso giugno (che ha affidato nuovi poteri all'Anticorruzione) basandosi - tra le altre cose - sui fatti accertati nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Venezia nel mese di maggio, non ritenendo evidentemente sufficienti le modifiche della governance aziendale comunque attuate nell'ultimo periodo dal Consorzio Venezia Nuova.
«Come abbiamo sempre detto faremo quello che ci è detto di fare - commento il presidente del Consorzio Venezia Nuova, Mauro Fabris - La nostra preoccupazione è che l'opera possa rispettare i tempi e continuità di finanziamenti per portarla a compimento»: è il riguardo all'attivazione da parte dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, delle procedure per chiedere al Prefetto di Roma il commissariamento della società che è concessionaria per i lavori di realizzazione del Mose. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino