Ammontano a quasi tre milioni i danni in agricoltura causati dal clima pazzo l’anno scorso in provincia di Vicenza ed indennizzati entro fine anno agli agricoltori da...
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E’ quanto emerso nel corso del convegno “Cambiamenti climatici nel territorio vicentino. Impatto e possibili soluzioni per l’agricoltura” organizzato dal neonato Consorzio di Treviso, Vicenza e Belluno che comprende 10 mila imprese svoltosi all’Antica Fiera del Soco a Grisignano di Zocco. La parola d’ordine sulla quale tutti si sono trovati d’accordo è stata: assicuriamoci. “Dobbiamo fare gioco di squadra e continuare sulla strada delle coperture assicurative e dei fondi mutualistici. In merito Il Condifesa è molto attivo sul fronte del recepimento dei contributi europei, utili in agricoltura. Dobbiamo difendere il nostro reddito che è fondamentale per le nostre imprese” ha esordito il presidente del Consorzio Valerio Nadal.
Il presidente della Coldiretti Vicenza Martino Cerantola ha spiegato: “L’agricoltore subisce questi cambiamenti climatici e da sempre si mette in prima persona nella difesa del territorio. Forse qualche altro “soggetto” dovrebbe fare qualcosa di più”. Per Filippo Codato, direttore del Consorzio TVB: “Dobbiamo promuovere e divulgare i sistemi di difesa disponibile e cercarne di nuovi. Oggi le aziende che investono pesantemente in innovazione e tecnologia e ogni anno presentiamo strumenti, vedi il Bodi, che va vantaggio della difesa dei prodotti della terra in chiave sostenibile. Altri strumenti sono rappresentati dai fondi mutualistici grazie ai quali i nostri agricoltori hanno avuto i risarcimenti non garantiti dalle compagnie assicurative”.
Fabrizio Stella direttore dell’Avepa: “I soldi, per gli stati di calamità, vanno attinti dal fondo di solidarietà nazionale che però non ha fondi sufficienti per dare risposte. Oggi assicurarsi è fondamentale e conviene anche grazie agli ingenti finanziamenti europei”. Infine Silvano Nicolato del Gruppo ViteVis: “Il clima è cambiato dal 1985 e da quella data la vite subisce fenomeni estremi sempre più frequenti”. Per Alessio Perrone del Condifesa Vicenza “bisogna mettere assieme le risorse e fare sistema”.
Nel corso del convegno il tecnico meteorologo Marco Rabito si è soffermato sui sempre più frequenti sconvolgimenti atmosferici: “Spesso il web offre sul tempo contenuti in esubero, annunciando false notizie.
Il Gazzettino