Bond, Fasoli e Toniolo, è record: sempre presenti in consiglio

L'aula del consiglio regionale del Veneto
VENEZIA - Mentre il consiglio regionale del Veneto è alle prese con la canonica discussione su assestamento 2014 e previsioni economico-finanziarie 2015 , si fanno anche i conti...

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VENEZIA - Mentre il consiglio regionale del Veneto è alle prese con la canonica discussione su assestamento 2014 e previsioni economico-finanziarie 2015 , si fanno anche i conti sulla "produttività" dei consiglieri. Pare orgoglioso Dario Bond (Forza Italia per il Veneto), seduto in platea, quando Ruffato fa il suo nome aggiungendo che è sul podio più alto con il 100% delle presenze su un totale di 219 sedute consiliari. Primo posto a pari merito, però, con Roberto Fasoli del Pd e Costantino Toniolo di Ncd, con il pieno di frequenza. Leggermente sotto (99,54%) si piazzano Santino Bozza (l’ex leghista ora nel gruppo misto) e il "leghista leghista" Vittorio Cenci. Per scendere sotto il 90% di comparizioni in Palazzo, bisogna arrivare al padano Cristiano Corazzari (88,58%). Il più assente in assoluto (45 sedute mancate) è stato Mauro Mainardi di Forza Italia. Per motivi di rappresentanza istituzionale, il governatore Luca Zaia ha il primato dei congedi (174), seguito dal collega di partito e assessore Franco Manzato (101).




Ruffato ha fatto il bilancio economico del Consiglio. Ricordando la legge approvata l’altro giorno per ridurre i vitalizi degli ex consiglieri con una previsione di risparmio di 690mila euro all’anno per tre anni, il presidente è certo che anche nella prossima legislatura di procederà sulla strada dei tagli ai costi della politica. «Abbiamo già iniziato nel 2010, appena insediati» ha aggiunto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino