Elezione del consiglio provinciale: maggioranza al centrosinistra

Palazzo Piloni, sede della provincia di Belluno
E' finita sei a quattro per il centro sinistra nelle elezione per il rinnovo del consiglio provinciale di Belluno. Un risultato per certi versi scontato. Trattandosi di...

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E' finita sei a quattro per il centro sinistra nelle elezione per il rinnovo del consiglio provinciale di Belluno. Un risultato per certi versi scontato. Trattandosi di elezioni di secondo livello a votare sono solo gli amministratori: sindaci e consiglieri comunali. Si tratta, inoltre, di un voto ponderato. Per questa ragione il peso maggiore lo hanno i comuni più grandi. La preferenza di un amministratore di Belluno vale dieci volte quella di un suo collega di un comune con meno di mille abitanti. Nonostante la sproporzione del peso politico dei territori più lontani da Belluno potesse sfavorire l'affluenza il rischio è stato scongiurato. 


Per la lista di Centrosinistra entrano Walter Cibien (consigliere a Belluno), Paolo Perenzin (sindaco di Feltre), Simone Deola (assessore a Borgo Valbelluna), Paolo Vendramini (primo cittadino di Ponte nelle Alpi), Fabio Luchetta (sindaco di Vallada) e il riconfermato Franco De Bon (sindaco di San Vito di Cadore). Per il Centrodestra, invece, entrano a palazzo Piloni Dario Scopel (sindaco di Seren) e Danilo De Toni (primo cittadino di Alleghe), oltre ai rieletti Serenella Bogana e a Massimo Bortoluzzi. Non ottine il seggior il consigliere uscente, Ivan Minella (sindaco di Santa Giustina) e il candidato di Cortina, (il consigliere comunale) Benedetto Gaffarini.

Non è in discussione la poltrona di Roberto Padrin (sindaco di Longarone) il cui mandato è indipendente da quello del consiglio Provinciale e scade tra due anni. Non basta perché nell'assetto della legge Delrio il presidente non può neppure essere sfiduciato. A Padrin spetta ora il compito più difficile, dopo una campagna elettorale particolarmente accesa tra i due schieramenti, dovrà riunire i due schieramenti se vuole procedere come ha annunciato: distribuendo deleghe a tutti gli iscritti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino