Conselve. Il cartello ai ladri: «Ci avete rubato l'oro, ma non Gesù»

Ladri a Consleve
CONSELVE (PADOVA) - Un augurio di pace e buon cammino per chi passa, ma anche una ironica tirata d'orecchi per chi non si è comportato bene: è quanto è...

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CONSELVE (PADOVA) - Un augurio di pace e buon cammino per chi passa, ma anche una ironica tirata d'orecchi per chi non si è comportato bene: è quanto è stato scritto su un cartello appeso dal mattino di Natale al cancello di una casa di Conselve, scritto dai proprietari che meno di un mese fa sono stati visitati dai ladri. «Oggi è nato il Salvatore, buon Natale a chi passa e buon cammino». E sotto un altro biglietto che recita: «Postilla per i giovani ladri entrati in questa abitazione: la cosa peggiore che mi potevate fare - scrivono i proprietari, - è stata quella di aver messo a soqquadro la casa! Lavevo appena riordinata, non sono un amante dell'ordine, per cui vi sono arrivati fulmini e saette da ogni dove».


Il messaggio, rivolto a coloro che hanno fatto razzia della loro casa dai proprietari, prosegue così: «Mi avete rubato tutto loro ... quasi tutto, non vi siete accorti però dell'oro più prezioso che non potrà essere rubato».


Ed in caratteri rossi, per indicare limportanza della frase, il cartello riporta la frase finale, scritto evidentemente da persone credenti che hanno preso il danno con un po di filosofia: «Loro che non si può rubare è Gesù, che porta la luce, che è luce nella mia vita, meglio di tutto ciò che vi siete portati via».


I VANDALISMI
Intanto, a Casale di Scodosia, in via Roma: due giovanissimi vandali rompono addobbi natalizi e rovesciano la panchina contro la violenza sulle donne. Il sindaco Marcello Marchioro: «Faremo denuncia e spero in una punizione esemplare».


LA REAZIONE
C'è rabbia in paese per il gesto inconsulto di due ragazzini che, ripresi dalle telecamere, la notte tra il 23 e il 24 hanno passato in rassegna la centralissima via, devastando quanto gli capitasse sotto tiro.


«Ignoti vandali avevano fatto la stessa cosa anche alla vigilia di Natale dell'anno scorso - ammette sconsolato il sindaco - Non vorrei si trattasse di qualcuno che non ama questa festività». Le immagini della videosorveglianza avrebbero catturato i fotogrammi in cui i due ragazzini, uno dei quali alla guida di un monopattino elettrico, si sarebbero portati in via Roma danneggiando gravemente una carrozzina da bimbo adibita ad addobbo natalizio e gli alberi di Natale illuminati che ogni anno l'amministrazione installa per ravvivare l'atmosfera. Ciò che fa più arrabbiare il sindaco, però, è «lo scempio della panchina rossa, che ricorda la lotta alla violenza di genere. Mi pare che sia un gesto deliberato contro dei simboli di positività». Non appena venuto a conoscenza del fatto, Marchioro ha aiutato a sistemare i danni arrecati.


N.B.
G.B.

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Il Gazzettino