Due prof diventano papà ma la scuola nega il congedo per la nascita

Due prof diventano papà ma la scuola nega il congedo per la nascita
TREVISO - Avrebbero voluto assistere alla nascita dei loro figli usufruendo del congedo obbligatorio riservato ai neo-papà. Ma la scuola ha detto di no: non l'ha...

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TREVISO - Avrebbero voluto assistere alla nascita dei loro figli usufruendo del congedo obbligatorio riservato ai neo-papà. Ma la scuola ha detto di no: non l'ha concesso. E così due prof che insegnano in due superiori di Treviso hanno fatto ricorso alla Corte europea dei Diritti dell'uomo. L'azione contro lo Stato per la violazione del loro diritto è portata avanti dalla Gilda degli insegnanti. «C'è una palese discriminazione che penalizza i figli dei dipendenti pubblici, sottraendo loro la presenza del padre, rispetto ai figli dei dipendenti privati», spiega la coordinatrice provinciale Michela Gallina. La differenza di trattamento nasce dal fatto che il ministero per la Pubblica amministrazione non ha ancora emanato tutti i decreti necessari per estendere il diritto anche ai dipendenti pubblici. Il congedo in questione permette ai neo-papà di assentarsi dal lavoro per due giorni nei primi cinque mesi di vita del bambino, consentendo loro di occuparsi direttamente del piccolo e di stare vicino alla moglie o alla compagna in un momento così importante e delicato. E' definito obbligatorio. Ma come dimostra quanto accaduto ai due prof, attualmente funziona solo per i lavoratori di ditte private...

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Il Gazzettino