Vincenzo Boccia vara la sua squadra e il Nordest è ben rappresentato. Il veronese Giulio Pedrollo sarà vice presidente con la delega pesante delle politiche...
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Il presidente designato di Confindustria ha ottenuto il via libera alla squadra di governo dell'associazione per i prossimi quattro anni e rafforzato il consenso. Nella riunione del consiglio generale di ieri i voti favorevoli alla proposta di Boccia sono stati 107 su 157 presenti (il 68%), dei 198 aventi titolo a votare. La vittoria su Alberto Vacchi per la corsa alla presidenza fu invece al foto finish e con pochi voti di scarto.
La delega più delicata, quella alle Relazioni industriali, è stata affidata a Maurizio Stirpe, presidente dell'Unione degli industriali del Lazio ma Boccia ha tenuto la delega sul Centro studi nella quale rientreranno capitoli strategici, quali il credito e la finanza per la crescita, l'energia e le reti d'impresa. In squadra sono confermate le tre vicepresidenti donna che già lavoravano con il presidente uscente Giorgio Squinzi: Lisa Ferrarini, con delega all'Europa; Antonella Mansi (Organizzazione) e Licia Mattioli (Internazionalizzazione). Completano la rosa dei vicepresidenti, in carica fino al 2020, Giulio Pedrollo alla Politica industriale e Giovanni Brugnoli al Capitale umano. A questi si aggiungono i 3 vicepresidenti di diritto: Alberto Baban, presidente Piccola Industria; Marco Gay, presidente Giovani Imprenditori e il bolzanino Stefan Pan, presidente del consiglio delle Rappresentanze Regionali.
Via libera anche ai 16 membri dell'Advisory Board, organo consultivo introdotto dalla Riforma Pesenti quale «luogo di elaborazione strategica, laboratorio di idee e competenze da cui, attraverso un confronto dialettico tra imprenditori ed esperti, si attendono contributi sui temi prioritari dell'agenda economica». Ne fanno parte i rappresentanti di alcune delle principali aziende del Paese, pubbliche e private. Nel board, infatti, entrano Francesco Caio, Francesco Gaetano Caltagirone, Gianfranco Carbonato, Elio Catania, Claudio De Albertis, Carlo De Benedetti, Claudio Descalzi, Vittorio Di Paola, Luca Garavoglia, Edoardo Garrone, Claudio Gemme, Mauro Moretti, Mario Moretti Polegato, Giuseppe Recchi, Roberto Snaidero e Francesco Starace.
«La nuova squadra del presidente designato di Confindustria è composta da figure competenti, dove il Nordest è ben rappresentato dalle figure di Alberto Baban, Giulio Pedrollo e Stefano Pan - commenta il presidente di Confindustria Veneto Roberto Zuccato - Auspico, e sono certo, che la squadra saprà rappresentare gli interessi di tutta l'associazione, non trascurando ma anzi valorizzando le diversità e specificità dei nostri territori». «Sono colleghi imprenditori di grande qualità, sia umana che imprenditoriale, che sono certo sapranno portare un concreto e utile contributo di idee e di proposte all'interno della nostra organizzazione», il commento di Luciano Vescovi, presidente di Confindustria Vicenza che insieme a Verona e venezia si è schierata per Boccia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino