Uno spritz dopo la scuola o addirittura in ricreazione non veniva negato agli studenti, solo che questi erano minorenni. Un controllo a sorpresa dei carabinieri - alcuni di...
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LE SEGNALAZIONI
In effetti già da qualche tempo giungevano segnalazioni di mamme preoccupate secondo le quali nel bar, che si trova vicino agli istituti scolastici venivano servite bevande alcoliche anche ai minori. Da qui i controlli in borghese messi in atto dai militari, che hanno verificato che le voci erano fondate. Nei giorni scorsi avrebbero rilevato episodi che hanno visto coinvolti almeno cinque studenti minorenni.
IL BLITZ Ieri è stato disposto un blitz, che è scattato nel primissimo pomeriggio, poco dopo le 13, quando nel bar sono state trovate due studentesse con uno spritz in mano. All’interno del locale, infatti, c’erano anche i carabinieri che hanno potuto sorprendere il titolare sul fatto, mentre mesceva l’alcol alle due studentesse. Nel complesso sarebbero stati pizzicati studenti del Cerletti e dell’Itis.
I CONTROLLI
Non è stato il primo controllo, poiché rientrava nell’ambito dei servizi giornalieri dei carabinieri volti a prevenire costantemente il fenomeno dell’uso di alcolici tra i giovanissimi, con la complicità di esercenti troppo compiacenti. Ma in particolare il locale era già da tempo nel mirino anche di alcune mamme, e c’erano state alcune segnalazioni dei casi di mescita illegale sui social.
LE FORZE DELL’ORDINE
La somministrazione di alcolici ai minorenni non è proprio consentita, è del tutto illegale: «Abbiamo riscontrato nel bar la presenza di alcuni minori ai quali era stata servita una bevanda alcolica – conferma il comando di viale Spellanzon - Ma vale la pena ricordare che si tratta comunque di controlli che facciamo quasi di routine, e di servizi che nel corso della settimana sono una costante, per far sentire vicini l’Arma e per la tranquillità dei genitori». C’è da dire, e la conferma arriva dal comando, che a parte il caso specifico di ieri, in genere la maggior parte dei controlli risultano in effetti negativi. Ma è certo che il titolare ci penserà un po’ prima di preparare uno spritz o somministrare alcolici a minori. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino