Conegliano, blackout in città: colpa di una centralina Enel andata a fuoco

Conegliano, blackout in città: colpa di una centralina Enel andata a fuoco
CONEGLIANO (TREVISO) - Una centralina dell'Enel va a fuoco e provoca un blackout in gran parte della città. Semafori spenti, attività e uffici paralizzati,...

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CONEGLIANO (TREVISO) - Una centralina dell'Enel va a fuoco e provoca un blackout in gran parte della città. Semafori spenti, attività e uffici paralizzati, persone bloccate dentro agli ascensori e liberate dai pompieri. E' stata una mattinata di passione per la città del Cima. Tutta colpa del principio di incendio che si è sviluppato all'interno di una cabina Enel. Secondo le prime ricostruzioni si sarebbe trattato di un guasto al trasformatore. Sta di fatto che scoppi e fumo hanno messo fuori uso la centralina. Così famiglie, attività e uffici sono rimasti senza corrente. A soffocare il principio d'incendio ci hanno pensato i vigili del fuoco, intervenuti poco dopo mezzogiorno e che poi hanno ceduto il passo ai tecnici di Enel per il ripristino della linea.


LE VIE PIU' COLPITE

Nel frattempo nei gruppi social cittadini le segnalazioni di disagi rimbalzavano a decine. In tanti lamentavano sbalzi di corrente e fornitura a singhiozzo. Altri invece un vero e proprio blackout durato un paio d'ore. Tra le vie più colpite: XX Settembre, Verdi, Friuli, Parrilla, Da Vinci, Isonzo, piazzetta Duca D'Aosta e l'area dell'ospedale De Gironcoli. E ancora: via Rossini, piazza Cima, viale Italia, il quartiere di Monticella, dove un residente ha contato ben 12-13 interruzioni. E' stata interessata anche una porzione del comune di San Vendemiano al confine con Conegliano. Anche il semaforo che regola l'incrocio tra via Menarè e le perpendicolari viale Roma e via Santin, è rimasto spento per un po', non senza il rischio che ci scappasse qualche incidente visto che è posizionato in uno snodo importante. «Per fortuna a quell'ora il traffico non era molto intenso - commenta il comandante della polizia locale Claudio Mallamace -. Se fosse successo all'ora di punti i rischi sarebbero stati indubbiamente maggiori». Al comando dei vigili, la cui operatività non è stata compromessa grazie ai gruppi di continuità, è arrivata più di qualche telefonata di cittadini che segnalavano l'inconveniente. Altri invece hanno contattato direttamente il numero dell'assistenza tecnica di Enel.


PRIGIONIERI IN ASCENSORE

Ma lo spavento più grosso è stato quello di chi è rimasto bloccato in ascensore. Due le persone liberate dai pompieri: una in una palazzina di via Cavour, alle 11.40, l'altra in via Gramsci, tre quarti d'ora dopo. I minuti passavano ma le porte non si aprivano sicché i due malcapitati hanno chiamato il 115. Stessa prigionia anche per una manutentore che stava eseguendo lavori in un palazzo di via XX Settembre. A tirarlo fuori dall'ascensore ci ha pensato però un residente che è riuscito ad aprire manualmente le porte. I vigili del fuoco hanno fatto rientro in sede poco prima delle 13 mentre i tecnici di Enel erano in piena attività per ripristinare la fornitura e mettere fine ai disagi. Nel giro di un paio d'ore la situazione è tornata alla normalità.

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Il Gazzettino