CONEGLIANO (TREVISO) - Amare gli animali e prendersene cura può diventare una colpa e quasi un reato in città, dove i volatili, piccoli e grandi che siano, sono...
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«Ho sempre agito in buonafede e credevo di non avere fatto sinora nulla di male, per cui mi sono sentita ferita, per l'affetto che provo per qualsiasi specie animale» ha confidato la donna.
IL REGOLAMENTOForse bastava una semplice telefonata, spiegandole che c'è un regolamento comunale che in questo caso si presta tuttavia a diverse interpretazioni. Il regolamento comunale per la tutela della salute pubblica, all'articolo 47, prescrive che è vietato alimentare piccioni e altri volatili nelle strade, piazze o altri luoghi pubblici o aperti al pubblico del centro abitato. Ma pure che tale divieto vige anche nelle aree private, quando si creino inconvenienti igienico-sanitari che interessino la comunità. Nel caso della signora che lascia resti di cibo per i volatili nel terrazzo del suo appartamento non è chiaro come il regolamento possa essere applicato.
Giampiero Maset Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino