ROVIGO - Arriva l'esito dell'appello: è stata dimezzata da 10 a 5 anni la pena a Gennluca Ghita, il 22enne romeno che lo scorso 28 marzo 2021 a Rovigo aveva rapinato un coetaneo e poi lo aveva umiliato, urinandogli addosso. «Siamo felici del risultato raggiunto in quanto 10 anni di carcere erano davvero troppi, mentre questa riduzione permette al ragazzo di reinserirsi in società più velocemente», ha dichiarato l'avvocato difensore Fabrizio De Maio, del foro di Lagonegro (Potenza).
Ghita, nel parco pubblico della periferia di Rovigo aveva fatto inginocchiare un giovane conoscente minacciandolo con una pistola scacciacani. Poi lo aveva sottoposto all'umiliazione mentre un complice, di Lendinara, Hamza Es Sraidi, oggi 21enne, filmava la scena con lo smartphone. L'aggredito era stato derubato del monopattino elettrico e delle cuffie wi-fi del telefono. Processato secondo il rito abbreviato al tribunale di Rovigo, Ghita era stato condannato a 10 anni dal Gup, poi c'è stata l'impugnazione e la Corte d'Appello di Venezia ha dimezzato la pena. Il complice, che era stato condannato a 3 anni e un mese a Rovigo, ha visto scendere la propria condanna a 2 anni e 4 mesi. Ghita il 30 maggio 2021 era evaso dagli arresti domiciliari assieme alla fidanzata minorenne, e il 20 aprile successivo i due erano stati rintracciati a Bucarest (Romania). Per questa fuga all'estero Ghita era accusato anche di evasione. Della posizione della fidanzata si occupa il Tribunale dei minori.