Agnese, l'archeologa-modella: da Concordia Sagittaria alle passerelle di Yves Saint Laurent

Agnese, l'archeologa-modella: da Concordia Sagittaria alle passerelle di Yves Saint Laurent
CONCORDIA SAGITTARIA - Da Concordia Sagittaria alle passerelle parigine della settimana della moda sfilando per Yves Saint Laurent. Un sogno per molte, ma una realtà per la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CONCORDIA SAGITTARIA - Da Concordia Sagittaria alle passerelle parigine della settimana della moda sfilando per Yves Saint Laurent. Un sogno per molte, ma una realtà per la venticinquenne Agnese Furlanis che da settembre sfila in esclusiva per l'importante maison di alta moda francese. Un percorso iniziato solo quattro anni fa, per pagarsi quella laurea in Archeologia, conseguita poi all'Università di Padova nel 2020. «Ho iniziato da poco a fare questo lavoro a tempo pieno per guadagnare i soldi necessari a fare un master post laurea decisamente costoso racconta Agnese, in un momento di pausa della Fashion Week parigina avevo iniziato con piccoli lavori in Veneto, poi sono stata notata da una agenzia di Roma e da lì è nato tutto, anche se non è stato assolutamente un percorso immediato».

Aurora modella per Yves Saint Laurent

Da settembre l'esclusiva per Saint Laurent. «L'esclusiva worldwide spiega la modella implica che non si possa sfilare per nessun altro brand, non solo durante la Fashion Week a Parigi, ma nemmeno presso le altre grandi capitali della moda come New York, Londra e Milano». Una vita della quale si vedono i lustrini, ma che non è tutta rose e fiori.

«La vita delle modelle durante la Fashion Week è una corsa continua verso i casting. Si parte la mattina vestite a strati: sopra ci sono il cappotto e il maglione in lana della nonna perché l'inverno parigino non perdona, che nascondono l'outfit succinto da mostrare. In borsa gli indispensabili tacchi per fare le prove di sfilata e qualcosa da mangiare, oltre alle fondamentali composite cards, piccoli cartoncini di presentazione con foto e misure. Ci si mette quindi in coda, spesso con altre centinaia di aspiranti. Ogni tanto i casting vanno bene, spesso vanno male». In sostanza la modella si reca in città senza avere alcuna sicurezza: la conferma per una sfilata arriva la sera prima. «E' proprio così sottolinea Agnese non si ha alcun lavoro assicurato. Le agenzie che ci seguono inviano le nostre foto ai vari brand, ci programmano la giornata, oltre ad aiutarci a reperire l'alloggio. Ma molte volte, in occasione della Fashion Week, ti rechi in città, fai quasi 8-10 casting al giorno ma non riesci ad essere ingaggiata nemmeno una sfilata. E' un investimento, perché le spese per il vitto e l'alloggio sono a carico delle modelle, ma il rischio lo si mette in preventivo».

Negli ultimi sei mesi Agnese ha lavorato come "fitting model" per Yves Saint Laurent, ovvero è stata la modella di riferimento della collezione, quella sul cui corpo sono stati materialmente modellati i vestiti. Un'esperienza incredibile ma anche molto impegnativa, che le ha dato solo sei giorni di pausa negli ultimi sei mesi. Il futuro? «I miei obiettivi restano ben chiari: oltre a conseguire l'agognato master post laurea, vorrei fare un periodo di volontariato in India per poi cercare il mio posto nel mondo. Ora chiaramente cavalco l'onda e le diverse opportunità lavorative che si sono dischiuse nel mondo della moda, ma poi chi lo sa? Vivo la vita giorno per giorno». Come si riesce ad emergere in un mondo competitivo come quello delle modelle? «Sicuramente è fondamentale avere la pazienza di saper attendere l'occasione giusta, senza arrendersi alle prime sconfitte, ma ancora di più avere fiducia e sicurezza in sé stessi e non farsi condizionare da ciò che succede attorno a noi. Veniamo giudicate in base al nostro aspetto fisico, bisogna essere preparate a ricevere tanti no e, purtroppo, anche a ricevere molti commenti indelicati. Non siamo sbagliate, non dobbiamo addossarci colpe che non abbiamo: semplicemente cercavano qualcosa di diverso da noi o, a volte, abbiamo solo avuto a che fare con persone maleducate».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino