TRIESTE - Sono state migliaia le persone che in attesa dell'alba hanno gremito il Molo Audace per ascoltare il piano solo del pianista veneziano Marco Ponchiroli (oggi, 13...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quasi un'ora fittissima di musica per attendere che la luce del giorno, accarezzato da un'aria frizzante e viva: Ponchiroli ha sfoggiato un pianismo intenso, ricco, mai retorico e sempre accattivante e coinvolgente. La matrice classica, la grande energia ritmica e la forza sperimentatrice del pianista di Venezia hanno letteralmente inchiodato il pubblico che si è "sintonizzato" con il pianoforte, che per una voluta scelta di rispetto per la suggestione del momento e per l'ambiente - era rigorosamente acustico. Una vera magia, dunque, ormai attesissima da qualche anno a fine festival e divenuta una tradizione della città, cui neanche quest'anno sono mancati i tantissimi turisti e le persone arrivate da tutta la regione. Una festa anche prima e dopo il concerto: chi ha a "tirato tardi" dopo il sabato sera estivo di una Trieste sempre più vivace, chi ha approfittato della colazione come sempre proposta al Caffè della Musica e da molti altri esercizi che sono rimasti aperti per l'occasione.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino