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PADOVA Quando Sergio Giordani prese in mano le redini del Comune si trovò una macchina organizzativa completamente sgonfia. Dai dirigenti storici che andavano in pensione ai quadri da sostituire fino a chi usciva con quota cento. Ora si può dire che dopo tre anni l'amministrazione è riuscita a mettere in moto i settori con un massiccio inserimento di responsabili ai massimi livelli ma anche con una serie di concorsi che dal prossimo mese e fino a dicembre inseriranno a scaglioni (9-6-23-1) ben 129 nuove figure.
LAVORO DA CASA Secondo le nuove disposizioni ministeriali sarà aumentata la quota di dipendenti in lavoro agile fino a tendere al 70 per cento. «Un lavoro non facile, tanto è vero che abbiamo fatto una mappatura dei bisogni e delle possibilità perché certamente non potremo far lavorare da casa il personale della Polizia locale o dell'Anagrafe» dichiara l'assessore al personale Francesca Benciolini. «Lo faremo con le attività smartabili».
I NUMERI Ma il focus odierno è un altro, ovvero il successo di assumere, anche in forza del necessario turn-over. Ecco i numeri. «Saranno 73 le persone assunte da concorso, 37 dalla mobilità e 19 provenienti del Centro per l'impiego» annuncia l'assessore. «Ma non è finita qui perché a gennaio bandiremo un altro concorso per agenti della polizia locale, e per altre figure del settore amministrativo. Questo dopo aver già assunto, in parte a part-time, 100 fra insegnanti di sostegno ed educatori all'inizio della scuola».
Sono 29 gii amministrativi che entreranno, poi 3 ispettori della Locale, 6 informatici, 4 architetti, un educatore per la scuola dell'infanzia e uno del nido. E ancora tre assistenti sociali, 5 geometri, 4 agrotecnici, 2 periti elettronici, un perito informatico, 2 avvocati, 2 contabili e 2 amministrativi. Gli ultimi quattro con qualifica D.
Per quanto riguarda le figure prese dalla mobilità fra gli enti ci sono 7 agenti della Locale, 10 impiegati, 3 geometri, e venendo ai quadri, 4 dirigenti amministrativi, 4 dirigenti tecnici, 1 dirigente per la sostenibilità, 3 assistenti sociali, 3 messi comunali, 2 collaboratori amministrativi per i musei. Inoltre 19 operai arrivano dai Centri per l'impiego.
NUOVE VALUTAZIONI «Stiamo anche completando due diversi concorsi per i quali abbiamo già fatto le preselezioni, uno per dirigente della direzione generale e un altro per due dirigenti amministrativi chiamati a sostituire il dottor Guerra agli Affari isituzionali e il dottor Castellani ai Contratti e Appalti».
La nuova metodologia pensata dall'assessore e applicata dalla dirigente del Personale, Sonia Furlan, non guarda solo al punteggio determinato dalla capacità tecnica ma anche sull'abilità di saper gestire un gruppo e fare leadership. Sono le competenze trasversali, per cui diversi comuni fra cui Milano hanno chiesto informazioni e la stessa Università del capoluogo intende approfondire il metodo. Perché la procedura messa a punto di solito si applica al settore privato e per la prima volta viene trasferita al pubblico.
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Il Gazzettino