Il Comune "vuole" 52 immobili del Demanio. Tante case e un'isola

Il Comune "vuole" 52 immobili del Demanio. Tante case e un'isola
VENEZIA - La Giunta comunale ha approvato, su proposta del vicesindaco di Venezia e assessore al Patrimonio, Luciana Colle, una delibera con la quale viene avviato l'iter per...

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VENEZIA - La Giunta comunale ha approvato, su proposta del vicesindaco di Venezia e assessore al Patrimonio, Luciana Colle, una delibera con la quale viene avviato l'iter per l'acquisizione di 52 beni immobili di proprietà del Demanio, per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro. Tra gli immobili (in terraferma, in centro storico e al Lido), ci sono terreni, fabbricati, residenze, ex-caserme, alcune pertinenze a Porto Marghera, e persino un'isola della Laguna.


«Il nostro obiettivo – ha spiegato il vicesindaco – è di acquisire il maggior numero di beni al fine di valorizzarli predisponendo dei progetti ad hoc darli in concessione». Nell'elenco dei desiderata ci sono anche numerose abitazioni in centro storico che – ha sottolineato Colle – potranno essere messe a disposizione per favorire la residenzialità a Venezia. «Confidiamo – ha concluso il vicesindaco – di avere a breve risposte positive dal Demanio, per poter poi predisporre la delibera, da presentare prima in Giunta e poi in Consiglio, per l'accettazione dei beni e il loro inserimento nell'inventario dei beni comunali».

In base alla legge sul federalismo demaniale (ex art. 56 bis del DL 69/2013) gli Enti locali possono acquisire, a titolo gratuito, beni immobili di proprietà dello Stato presenti sul proprio territorio, richiedendoli all’Agenzia del Demanio, che procede poi a specifiche attività di verifica. Eseguiti i necessari accertamenti, l’Agenzia del Demanio comunica all’ente interessato l’esito delle verifiche effettuate e, in caso di parere favorevole, emette il provvedimento di trasferimento della proprietà dell’immobile. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino