Sboarina: «No all'apparentamento con Tosi, ci rivolgiamo direttamente ai veronesi»

Per il ballottaggio contro Tommasi il sindaco uscente conterà solo sulle liste della propria coalizione

Sboarina: «No all'apparentamento con Tosi, ci rivolgiamo direttamente ai veronesi»
VERONA - Federico Sboarina rifiuta l'apparentamento con Flavio Tosi al ballottaggio per le amministrative a Verona. Lo ha annunciato oggi pomeriggio in una conferenza stampa....

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VERONA - Federico Sboarina rifiuta l'apparentamento con Flavio Tosi al ballottaggio per le amministrative a Verona. Lo ha annunciato oggi pomeriggio in una conferenza stampa. Sboarina, in svantaggio di 7 punti (40% contro 33%) rispetto al candidato del centrosinistra, Damiano Tommasi, tenterà in sostanza il recupero contando sulla sola sua coalizione, con dentro Lega, Fdi e lista Brugnaro, che l'ha sostenuto al primo turno. «Il cuore del centrodestra batte unito - ha detto Sboarina - Sì al contratto con i veronesi. No agli accordi di Palazzo» ha concluso il sindaco uscente.

«Ringraziamo Tosi e Forza Italia per l'apertura ufficiale all'apparentamento, così come il presidente Silvio Berlusconi, ma la nostra è una scelta di coerenza, senz'altro coraggiosa, però rispettosa dell'elettorato, e per noi quest'aspetto viene prima di ogni altra cosa». Così Sboarina che ha poi aggiunto: «Siamo contenti dell'appoggio di Forza Italia, che riunisce il centrodestra in unica casa ma noi il contratto abbiamo deciso di firmarlo direttamente coi veronesi, e non all'interno dei palazzi per mezzo di un apparentamento tecnico che non sarebbe stato apprezzato dai cittadini e avrebbe regalato alla sinistra, per una stranezza della legge, un maggior numero di consiglieri comunali».

Sboarina auspica infine «un grande incontro pubblico di tutta la famiglia di centrodestra in grado di garantire sin d'ora un percorso amministrativo comune e trasparente nell'interesse della città, perché i veronesi di centrodestra condividono per natura la stessa visione del lavoro, della famiglia, della sicurezza, del sociale, dello sviluppo della città, della difesa delle nostre tradizioni. Per queste ragioni riteniamo che anziché un apparentamento tecnico al ribasso sia più importante impegnarci per un grande accordo programmatico che definisca insieme la miglior squadra possibile al servizio di Verona».

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Il Gazzettino