OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MESTRE - Quale soluzione migliore che riqualificare un complesso alquanto datato di case popolari applicando modelli tecnologici all’avanguardia per trasformalo in un polo residenziale efficiente, sostenibile e intelligente. L’ha conseguita l’Ater di Venezia mettendo mano ai tre edifici, per complessivi 42 alloggi e 168 inquilini, in via Monte Prabello a Favaro Veneto. Un intervento con un obiettivo impegnativo: il raggiungimento della classe energetica A2 che si è contraddistinto anche come esempio di progettazione partecipata che ha coinvolto i condòmini nelle scelte relative agli interventi, rendendo così possibile la loro permanenza negli alloggi durante i lavori di riqualificazione dell’immobile.
IL PRESIDENTE
«Quello di via Monte Prabello è un complesso edilizio che è stato costruito nel 1978 - ha spiegato Fabio Nordio, presidente Ater Venezia - e fino ad oggi non era mai stato oggetto di importanti interventi di riqualificazione.
L’INTERVENTO
Da un lato, infatti, sono stati sostituiti tutti i serramenti preesistenti con infissi in pvc con triplo vetro, dall’altro sono stati invece installati in tutti i fori finestra dei monoblocchi coibentati con ventilazione meccanica controllata (Vmc) integrata. Sono stati, inoltre, sostituiti tutti i vecchi cassonetti con monoblocchi ad alta efficienza provvisti di filtro in entrata in grado di purificare l’aria esterna da smog e polveri sottili prima di immetterla nei locali, e di scambiatore di calore a doppio flusso incrociato controcorrente che consente un cospicuo risparmio energetico. «Per favorire l’utilizzo corretto della Vmc da parte degli utenti - ha aggiunto l’ingegner Vianello che ha curato dal punto di vista tecnico l’intervento - è stata prevista una gestione smart del sistema: non solo le unità di ventilazione meccanica sono alimentate dall’impianto elettrico condominiale, a sua volta collegato all’impianto fotovoltaico, ma sono anche connesse ad un sistema domotico che permette di controllare la qualità dell’aria dei locali e di programmarne da remoto la ventilazione». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino