Cacciari: «Commissariare il Cvn? Bene, ma così non vedremo il Mose»

Massimo Cacciari
VENEZIA - «Il commissariamento mi sta bene perché ci sta tutto, resta il rammarico perché senza vertici e con i soldi che vengono meno non vedremo mai quell'opera, che...

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VENEZIA - «Il commissariamento mi sta bene perché ci sta tutto, resta il rammarico perché senza vertici e con i soldi che vengono meno non vedremo mai quell'opera, che tanto ho avversato, per vedere se effettivamente sta in piedi». A dirlo è Massimo Cacciari, ex sindaco di Venezia, che commenta l'avvio da parte dell'Anac della richiesta per arrivare al commissariamento del Consorzio Venezia Nuova (Cvn), concessionario unico per l'opera.




Cacciari, sentito dall'Ansa, ricorda come il suo "sì" al Mose venne dato solo per sfida a quella che in tempi non sospetti «definivo una cricca che si avvaleva di consulenze, pareri e indagini di esperti del tutto incapaci ma comprati per avere pareri compiacenti».



«Credo - dice Cacciari - che saranno soddisfatti anche i tanti che lo hanno voluto per lucrarci, perché così non si vedranno le loro colpe visto che con il commissariamento il Mose resterà incompiuto». Dal punto di vista pratico, Cacciari dice di credere, dopo quanto accaduto in sede giudiziaria, che «il commissariamento se lo aspettassero e lo desiderassero tutti».
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Il Gazzettino