Commercialista in mountain bike stroncato da un infarto lungo l'argine

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NOVENTA - La passione per la mountain bike l’ha tradito durante la biciclettata domenicale lungo gli argini della Riviera del Brenta. La vittima si chiamava Giancarlo Pierobon, commercialista. Aveva compiuto 66 anni lo scorso 7 ottobre. Con la moglie Silvia viveva a Noventa in via Salvo d’Acquisto, non lontano dai confini con il comune di Padova. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, ieri attorno alle 10 il 66enne stava pedalando lungo gli argini del Brenta. Arrivato sotto il Comune di Campolongo Maggiore, nel veneziano, è stato colto da un improvviso malore. L’uomo è crollato a terra privo di sensi.

Alcuni passanti hanno dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti il personale medico del Suem 118 e i carabinieri. Giancarlo Pierobon è stato sottoposto a manovre rianimatorie per interminabili minuti, ma alla fine gli operatori non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso. A casa ad attenderlo ieri c’era la moglie Silvia che si stava occupando di preparare il pranzo domenicale. Ma invece di vedere il marito di ritorno dalla passeggiata in bicicletta, si è trovata alla porta una pattuglia dei carabinieri di Noventa che l’hanno messa al corrente della tragedia. Oltre alla moglie il sessantaseienne lascia una figlia. Da quanto si è appreso, le condizioni di salute dell’uomo fino a ieri mattina erano sempre state perfette. Mai sofferto di alcuna patologia, un fisico integro, una passione, appunto, per le scampagnate a cielo aperto e un grande amore per l’arte e la pittura che coltivava da anni. A tradirlo è stato un arresto cardiocircolatorio che ha lasciato tutti senza parola. Persona molto conosciuta in ambito professionale, Giancarlo Pierobon era un affermato commercialista e aveva uno studio in via Longhin nel quartiere Stanga a Padova.

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Il Gazzettino