Comizio finale di Peghin, Ludovico Antonio Dodi sfotte il linguaggio del sindaco Giordani: il web s'indigna

Comizio finale di Peghin, Ludovico Antonio Dodi sfotte il linguaggio del sindaco Giordani: il web s'indigna
PADOVA - Finale di campagna elettorale con polemica a Padova. Ad accendere le polveri è stato, ieri sera, in Prato della Valle, Ludovico Antonio Dodi, in corsa come...

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PADOVA - Finale di campagna elettorale con polemica a Padova. Ad accendere le polveri è stato, ieri sera, in Prato della Valle, Ludovico Antonio Dodi, in corsa come consigliere comunale nel 2017 a sostegno di Massimo Bitonci con la lista Veneto Libertà che, subito dopo il comizio finale del candidato del centrodestra Francesco Peghin, introdotto dalla presentazione della coordinatrice provinciale di Fratelli d’Italia Elisabetta Gardini, ha improvvisato un’imitazione del sindaco (e principale sfidante di Peghin) Sergio Giordani.

Un’imitazione giocata soprattutto sulle difficoltà di linguaggio con cui deve convivere il primo cittadino dopo l’ictus che lo ha colpito 5 anni fa. Una performance che ha riscosso un certo consenso tra il pubblico presente, circa 300 persone. Un'imitazione che, nel giro di pochi minuti, ha fatto il giro del web e che ha indignato soprattutto il popolo del centrosinistra riunito in piazza Delle Erbe per festeggiare la sua chiusura della campagna elettorale. Ufficialmente Giordani e il suo entourage hanno preferito non commentare l’accaduto. In privato, però, in molti hanno manifestato stupore e  un po’ di amarezza per l’accaduto bollando il tutto come una caduta di stile da parte degli avversari. 

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Il Gazzettino