Il premier Giuseppe Conte ha presieduto la riunione del Comitatone per Venezia oggi pomeriggio con il governatore del Veneto, Luca Zaia, e il sindaco di Venezia, Luigi...
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«Si esce con la conferma del finanziamento di 5 miliardi e 493 milioni, il che significa che il governo si impegna a mettere i 320 milioni mancanti, si esce con la conferma del cronoprogramma al 31 dicembre 2021 per finire il cantiere del Mose, si esce con dei tavoli di lavoro sulla modalità di gestione, cercando di capire anche i termini e chi pagherà la gestione, ovvero gli 80-100 milioni l'anno» dice il governatore Luca Zaia lasciando Palazzo Chigi, precisando che «questo è un cantiere dello Stato, la Regione Veneto nulla c'entra, tant'è che siamo venuti qui a farci raccontare». «Su richiesta del sindaco Brugnaro - prosegue Zaia - ha ottenuto la convocazione di un tavolo di informazione e coordinamento che sarà governato dal prefetto di Venezia per avere informazioni, visto che non possiamo attendere ogni due anni la convocazione di un comitatone».
«Sono state prese delle decisioni molto importanti, son stati ripartiti i fondi, non solo per Venezia, che non erano stati deliberati» aggiunge Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, lasciando palazzo Chigi «il comitatone è andato molto bene, abbiamo visto che che c'è la volontà del governo di risolvere le cose».
COMUNI DELLA GRONDA - «Per la prima volta il governo ha stanziato risorse della Legge speciale per il Comune di Mira». Lo afferma in una nota il sindaco del Comune della gronda lagunare, Marco Dori che ha preso parte oggi al Comitatone a palazzo Chigi. «Dalla riunione di oggi - prosegue Dori - usciamo con un risultato storico per Mira e per i comuni di gronda che rappresento, Campagna Lupia e Codevigo. Già due anni fa mi ero battuto per questo riconoscimento, che il governo Gentiloni aveva poi attuato in Finanziaria grazie a un apposito emendamento. L'attuale governo ha sbloccato la situazione, prevedendo per Mira un finanziamento di 1,8 milioni di euro per gli anni 2018 e 2019. Inoltre, per il prossimo anno ha annunciato di voler aumentare le somme a disposizione, una decisione che rompe un tabù di 40 anni e che riconosce l'ambito di tutti i comuni». «Abbiamo ribadito - aggiunge il sindaco di Mira - la nostra vicinanza e solidarietà alla città di Venezia, e con lei a tutti i territori e i cittadini colpiti recentemente dal maltempo. Ringraziamo il premier, i ministri e i sottosegretari, per l'attenzione e per la disponibilità e tutti coloro che si sono adoperati per raggiungere questo risultato». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino