In Friuli nasce la Startup Academy: sedici ore per sviluppare un'impresa innovativa

A Udine sono stati svelati i dettagli del progetto che mette assieme i soggetti privati e le istituzioni

Startup Academy, l'iniziativa per sviluppare un'impresa
UDINE - Una scuola per le start up tecnologiche, le aziende che muovono i primi passi nei settori più innovativi, che hanno molte idee, entusiasmo, imprenditori giovani e...

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UDINE - Una scuola per le start up tecnologiche, le aziende che muovono i primi passi nei settori più innovativi, che hanno molte idee, entusiasmo, imprenditori giovani e capaci ma non hanno, e non possono avere ancora, una solida e strutturata competenza economico-finanziaria e di programmazione per superare agevolmente la «mortalità infantile» tipica delle iniziative che aprono vie nuove. Si configura così la «Startup Academy» ideata e presentata ieri da Confindustria Udine e Friuli Innovazione, con il supporto della Regione, presente all'evento con l'assessore regionale al Lavoro e Istruzione Alessia Rosolen. Pensata per le giovani leve dell'economia del Friuli Venezia Giulia, potrà dare interessanti opportunità anche alle aziende già consolidate. Rafforzando il tessuto delle startup, infatti, le imprese più strutturate potranno avere in esse validi interlocutori per sviluppare idee e progetti che non fanno specificatamente parte del proprio core business, ma che rappresentano possibili piste di sviluppo. L'Academy avvierà dei moduli formativi già previsti quattro di 16 ore ciascuno che coprono i punti più critici delle prime fasi di vita delle start up e delle nuove imprese tecnologiche. L'intento è di trasferire quelle basi di pianificazione, gestione e promozione indispensabili per il successo delle startup e di aiutarle a limitare i rischi e i piccoli errori tipici dei giovani talenti. Friuli Innovazione, che ha competenze sviluppate in oltre 18 anni di attività sulle startup ha studiato percorsi formativi atti a sviluppare competenze pratiche di analisi economico-finanziaria, le modalità di interazione con potenziali investitori, la preparazione di business pitch. Inoltre, si illustrerà come interagire sul mercato grazie ad un customer discovery process per definire market size e potenziali clienti, e il Product market fit per apprendere come focalizzare risorse e comunicazione sui prodotti realizzati.


SERVE IL QUID
«Sulla base della nostra esperienza con le startup ha affermato Anna Mareschi Danieli, vicepresidente di Confindustria Udine - è emerso che avere un'ottima idea ed essere bravi dal punto di vista tecnologico non sono di per sé sufficienti per creare una startup di successo. Agli investitori che credono nelle tue idee occorre presentare un business plan in cui siano riportati in modo trasparente chi fa il prodotto, come lo si vende, qual è la sua sostenibilità economica e finanziaria. A fronte di idee brillanti e ben presentate ha aggiunto - tocca però a noi imprenditori avere il coraggio di investire nei giovani, finanziando le loro attività. E non dobbiamo avere paura. Saremmo comunque ripagati anche se solo una delle giovani imprese che andremo a finanziare avrà successo». L'Academy, negli intenti dei promotori, vuole essere «un progetto di sistema che coinvolga tutta la regione», ha sottolineato il vicepresidente di Confindustria Udine con delega all'Innovazione, Dino Feragotto.


MOMENTI PERSONALIZZATI


«Questa iniziativa ha aggiunto - rappresenta la prosecuzione logica del progetto Startup di Confindustria friulana, che ha coinvolto oltre 70 imprese dal 2018 ad oggi. Integrando la nostra rete di networking con le competenze tecniche di Friuli Innovazione pensiamo così di risolvere quella che si è rivelata, in corso d'opera, una necessità del progetto: ovvero riuscire non solo a far nascere nuove iniziative imprenditoriali, ma anche a supportarle nella redazione dei business plan e nell'accompagnamento del percorso iniziale di crescita». Tecnologia e competenze di business sono sempre più intrecciate e «agli imprenditori servono momenti dedicati allo sviluppo delle loro imprese», ha confermato il presidente di Friuli Innovazione, Stefano Casaleggi.
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Il Gazzettino