In coma dopo aver partorito il proprio bimbo, mamma colpita da infarto

Neonato
ABANO - Il cuore di una giovane mamma si è fermato proprio nel momento in cui stava per dare alla luce il suo bambino. Il dramma è accaduto ieri mattina al...

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ABANO - Il cuore di una giovane mamma si è fermato proprio nel momento in cui stava per dare alla luce il suo bambino. Il dramma è accaduto ieri mattina al Policlinico di Abano Terme, nel reparto di Ostetricia. Il bebè sta bene, ma la donna di soli 27 anni è ricoverata in gravi condizioni cliniche.

IL FATTO
Tutto è accaduto all’improvviso, mentre la giovane si trovava in sala parto per affrontare il travaglio. Qualcosa però è andato storto. La gestante, colta da forti dolori dovuti dalle contrazioni dell’utero, ha chiesto di sottoporsi ad anestesia epidurale per alleviare la sofferenza. L’anestesista, monitorando i parametri vitali della 27enne, ha quindi proceduto con l’epidurale, una tecnica sicura e utilizzata ormai di routine in sala parto. Dopo qualche tempo però il cuore della mamma è improvvisamente andato in tilt, la donna ha perso conoscenza e ha smesso di respirare. Immediata la reazione dei sanitari, che hanno iniziato a eseguire le manovre di rianimazione cardiopolmonare per strapparla alla morte. Al tempo stesso però il rischio era di perdere il bambino, che senza ossigenazione avrebbe potuto andare incontro a sofferenza fetale. In pochi minuti è stato organizzato il parto cesareo in emergenza e il neonato è stato estratto dall’utero della madre senza subire danni di tipo neurologico. Il bimbo ora è salvo, sta bene, ma rimane sotto osservazione.
IL DRAMMA

La mamma è stata rianimata, il suo cuore ha ricominciato a battere, ma rimane ancora in coma e le sue condizioni cliniche sono delicate. Non è ancora chiara la causa scatenante l’arresto cardiaco, la 27enne finora non aveva problematiche cardiologiche note. Nelle prossime ore gli specialisti faranno chiarezza sulla situazione. Ieri bocche cucite dal Policlinico di Abano Terme: il direttore generale e il direttore sanitario, informati dei fatti, hanno preferito non esprimersi. La speranza è che la neo mamma riesca a sopravvivere e che possa finalmente abbracciare il figlio. A provocare la comparsa dell’arresto cardiaco è un’alterazione del ritmo cardiaco, in altre parole un’aritmia. Per salvare la vita a chi viene colpito da arresto cardiaco, i soccorritori devono agire prontamente. Infatti, la morte e i danni permanenti ad alcuni organi del corpo (per esempio il cervello) possono sopraggiungere già dopo pochi minuti. L’arresto cardiaco durante il parto è un evento raro. Un episodio simile era accaduto nel Padovano due anni fa.
Elisa Fais Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino