Coltello alla gola, ruba l'iPhone a un ragazzino: 40enne in carcere

Coltello alla gola, ruba l'iPhone a un ragazzino: 40enne in carcere
CAMPOSAMPIERO - Quindicenne rapinato in pieno centro sotto la minaccia di un coltello. E’ successo l’altra sera alle 21 a Camposampiero. Secondo quanto ricostruito dai...

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CAMPOSAMPIERO - Quindicenne rapinato in pieno centro sotto la minaccia di un coltello. E’ successo l’altra sera alle 21 a Camposampiero. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Cittadella un nordafricano è arrivato alle spalle del ragazzino che stava facendo rientro a casa dopo aver trascorso qualche ora con gli amici. Con tutta probabilità il bandito lo stava seguendo e quando ha capito che era arrivato il momento propizio, lontano da occhi indiscreti, l’ha aggredito, gli ha stretto un braccio e gli ha puntato la lama alla gola dicendogli «Dammi l’iPhone o ti ammazzo». Il giovane non ha avuto neppure il tempo di realizzare che cosa stesse accadendo e ha dato allo sconosciuto il telefono. Quest’ultimo è fuggito a piedi per qualche metro, poi è salito in sella ad una bicicletta e ha fatto perdere le proprie tracce. Le urla del rapinato hanno attirato alcuni passanti che hanno chiesto l’intervento del 112 ed è arrivata una pattuglia dei carabinieri. 

CACCIA
I militari dopo essersi sincerati che il quindicenne non fosse rimasto ferito, si sono subito messi a caccia del malvivente. Il giovane, seppur sotto choc non ha necessitato delle cure del pronto soccorso. Grazie al dispositivo “cerca iPhone”, il segnale satellitare ha portato gli inquirenti fino a Noale. Qui le forze dell’ordine hanno trovato il malvivente in bicicletta. Sperando avesse ancora la refurtiva nello zaino, l’hanno bloccato nonostante abbia tentato la fuga. Dopo averlo identificato l’hanno sottoposto a perquisizione. Dalle sue tasche è uscito l’iPhone poco prima sottratto allo studente di Camposampiero. L’uomo è stato accompagnato in caserma e arrestato. Si tratta di Khalid Lemkhannet, 40 anni, marocchino, già noto alle forze dell’ordine con un domicilio fittizio a Loreo, ma di fatto senza fissa dimora. 
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Il Gazzettino