Svolta "verde" in quel di Cortina: in arrivo le colonnine dell'Enel

La stazione di Cortina dove verranno installate le colonnine
CORTINA - Lunedì inizieranno i lavori nel parcheggio dell’ex ferrovia di Cortina, da parte di Enel X mobility, per posizionare colonnine per la ricarica di...

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CORTINA - Lunedì inizieranno i lavori nel parcheggio dell’ex ferrovia di Cortina, da parte di Enel X mobility, per posizionare colonnine per la ricarica di autovetture elettriche. L’intervento proseguirà per alcuni giorni; il servizio polizia locale ha istituito un divieto di sosta valido sino al 7 dicembre, in un’area ristretta, dove è prevista anche la rimozione dei veicoli che dovessero intralciare l’opera dei tecnici. Queste sono le prime postazioni di ricarica di Cortina in area pubblica, per autoveicoli elettrici, realizzate da Enel, dopo analoghe iniziative private, di alberghi o  altri esercizi commerciali. Si cominciò a parlarne quasi un anno fa, nei giorni delle gare di Coppa del mondo di sci alpino, lo scorso gennaio. Allora, in un incontro pubblico, il sindaco Gianpietro Ghedina dichiarò: «La mobilità elettrica non è il futuro, ma il presente. Visto l’impegno di aziende come Enel e Audi, l’amministrazione comunale di Cortina persegue la medesima visione di sostenibilità nella mobilità. L’ambiente è al centro dell’attività amministrativa di Cortina: per questo è stato predisposto un protocollo d’intesa fra comune e Enel, per installare colonnine di ricarica delle auto elettriche. Cortina è una delle prime località in Italia che si impegna per questo». 

LA DELIBERA

Seguì una delibera di giunta, con la delega al sindaco per sottoscrivere l’accordo con Enel. Il protocollo richiamato in quella delibera prevede l’installazione di cinque postazioni iniziali, in aree di proprietà comunale; l’onere dei lavori è a carico di Enel, così come i costi per la costruzione delle colonnine, le pratiche burocratiche, la segnaletica per indirizzare gli automobilisti verso i punti di ricarica dei loro veicoli. Il progetto prevede di sistemare le apparecchiature nel piazzale della stazione e all’ex mercato, sotto la chiesa parrocchiale. Questo accordo avrà la durata di otto anni e non ci sarà l’esclusiva per Enel, in modo che altre aziende possano intervenire con operazioni analoghe. L’impegno di Enel non si esaurirà con questa convenzione con la pubblica amministrazione, ma potrà coinvolgere alberghi e ristoranti, oppure altri esercizi commerciali. I primi a muoversi, fra gli albergatori, sono stati lo storico hotel de la Poste e l’albergo Montana, che hanno installato apparecchi di ricarica. Sono molto più diffuse le colonnine per le biciclette a pedalata assistita, che hanno visto esplodere il fenomeno, negli ultimi anni, con una diffusione crescente di questi mezzi, Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino