L'assessore Coletto contro Bressa: «Troppi tagli, sanità danneggiata»

L'assessore Coletto contro Bressa: «Troppi tagli, sanità danneggiata»
VENEZIA - Guerra sulla sanità. A lanciare le bombe è l'assessore Luca Coletto che da mesi sostiene che al Veneto i tagli effettuati a Roma creeranno un pesante danno. 240...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Guerra sulla sanità. A lanciare le bombe è l'assessore Luca Coletto che da mesi sostiene che al Veneto i tagli effettuati a Roma creeranno un pesante danno. 240 milioni in meno. Bersaglio il sottosegretario Gianclaudio Bressa, reo di negare i tagli.




«I tagli alla sanità nella legge di stabilità ci sono eccome. - sottolinea rivolgendosi al sottosegretario - Credo che Bressa non sia dotato di calcolatrice, perché io ce l'ho e sommando le voci più pesanti al Veneto viene fuori un bel meno 240 milioni: circa 180 milioni per il mancato rispetto di quanto sottoscritto nel Patto Nazionale della Salute per il 2015; circa 30 milioni di quota parte per il taglio degli investimenti in edilizia sanitaria; più di 30 milioni per i nuovi farmaci contro l'epatite, sacrosanti tanto che li stiamo erogando, ma prima garantiti dal Governo e poi scaricati sulle Regioni».



Coletto inserisce anche i mancati aumenti per il 2015, solennemente sottoscritti dal Governo in un Patto Nazionale per la Salute divenuto «oramai carta straccia, bastavano a malapena per coprire una parte dell'aumento annuale fisiologico dei costi per acquisti di beni e servizi, che per il Veneto ammonta a non meno di 250 milioni»», conclude. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino