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PADOVA - Al via la riorganizzazione dei seggi elettorali. Anche in occasione delle ultime elezioni comunali è accaduto che in alcuni plessi scolastici l'affluenza alle varie sezioni fosse molto diversa. In alcune il flusso degli elettori è stato molto fluido e scorrevole, in altre si sono formate code. Le ragioni sono molteplici: vanno da imprevisti all'interno della sezione alla presenza di elettori non visibili (come nel caso delle persone che vivono in casa di riposo e i cui seggi convergono in seggi esterni), fino all'elevato numero di elettori iscritti in quella specifica sezione. Per questo l'Ufficio elettorale del Comune nelle scorse settimane ha provveduto a riequilibrare il numero degli elettori in 32 sezioni, sempre all'interno dello stesso plesso. Lo spostamento riguarda circa 5mila elettori ai quali è stato cambiato il numero di sezione elettorale, mantenendo però la stessa scuola o edificio per non creare disagi e disorientamento. In questi giorni i cittadini interessati stanno ricevendo a casa una lettera dell'Ufficio elettorale che li informa del cambio e contiene il tagliando adesivo con il nuovo numero di sezione elettorale attribuita da applicare sulla tessera elettorale. Entro pochi giorni tutti i cittadini interessati riceveranno la missiva.
Le sezioni interessate al riequilibrio sono: 1 e 4 Carraresi; 39 Marchesi succursale; 44 Randi; 51 Vivaldi; 48 Vivaldi succursale; 59 e 62 Da Vinci; 74 Briosco; 83 Donatello; 90 Mantegna; 91 e 94 Copernico; 98 Giovanni XXIII; 105 Rodari; 113 Davila; 116 e 119 Falconetto; 124 Forcellini; 129 Ferrari; 144 Marsilio da Padova; 155 Ricci Curbastro; 158 Giovanni Bosco; 160 Martiri della Vittoria; 174 Gozzi; 181 Lambruschini; 183 e 184 Montegrappa; 188 Petrarca; 192 e 194 Mazzini e 201 Leopardi.
«I servizi elettorali sono un importante anello di congiunzione dei cittadini con la partecipazione alla democrazia della Repubblica - ha spiegato ieri l'assessora ai Servizi demografici Francesca Benciolini -. Il loro buon funzionamento deve essere continuamente monitorato e garantito in vista di un possibile miglioramento. In questi anni sono diverse le azioni intraprese in questo senso: insieme allo spostamento dei seggi elettorali per liberare quante più scuole possibili dalla chiusura elettorale, questa del riequilibrio del numero degli elettori rispetto ai seggi è una misura che permetterà di accedere al voto in modo più sereno per tutti e tutte».
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