MESTRE - Ennesimo arresto per spaccio di droga da parte della Polizia locale. Il blitz è scattato verso le 22.30 di sabato 4 a due passi da piazza Ferretto a Mestre: a...
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Gli operatori, guidati dal commissario capo Gianni Franzoi, erano da qualche giorno sulle tracce del sospetto dopo averlo notato più volte, assieme a dei complici pure loro marocchini, all'interno di un bar di via Manin. Venerdì sera, infatti, uno dei connazionali con cui il 31enne si accompagnava frequentemente, era stato denunciato a piede libero per detenzione di droga ai fini di spaccio dopo essere stato sorpreso a nascondere della cocaina dietro lo specchio del gabinetto del pubblico esercizio. In questo caso la Polizia locale era intervenuta con l'unità cinofila e aveva individuato lo stupefacente grazie al fiuto del cane Hadesz. Ieri sera gli agenti del Nucleo investigativo sono tornati nel bar con una pattuglia in borghese del Servizio sicurezza Urbana e hanno individuato il 31enne marocchino durante i suoi spostamenti tra il locale e un altro esercizio pubblico di via Torre Belfredo. Verso le 22.30 è stata notata un'auto con due giovani a bordo fermarsi vicino al bar di via Manin: uno degli occupanti è sceso ed è entrato confondendosi tra gli altri avventori, evidentemente alla ricerca del pusher. Una volta ripartita l'auto, è stata pedinata fino al bar di via Torre Belfredo, dove è effettivamente avvenuto lo scambio di denaro e cocaina. A quel punto gli agenti e altre pattuglie hanno fatto scattare il blitz arrestando il cittadino marocchino che, perquisito, è stato trovato in possesso di 1500 euro in contanti e di 11 ovuli di cocaina pronti per essere venduti nascosti in un pacchetto di sigarette.
Il Gazzettino