Due chili di cocaina a casa del cameriere: "tesoretto" da 150mila euro

Due chili di cocaina a casa del cameriere: "tesoretto" da 150mila euro
MARGHERA Cameriere, permesso di soggiorno in regola, incensurato. Il classico insospettabile, come da manuale. Peccato che in casa, questo 31enne albanese, nascondesse due chili...

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MARGHERA Cameriere, permesso di soggiorno in regola, incensurato. Il classico insospettabile, come da manuale. Peccato che in casa, questo 31enne albanese, nascondesse due chili di cocaina purissima, in sasso, ancora da tagliare. Valore della droga, stando alla ricostruzione degli inquirenti, circa 150mila euro. Tutto è nato da un controllo delle volanti a Marghera, in via Beccaria, domenica mattina. La pattuglia della questura ha notato il giovane straniero camminare in modo strano, come se cercasse di non essere notato.


A quel punto, i poliziotti si sono fermati per chiedergli i documenti. E proprio nel momento in cui il 31enne ha aperto il marsupio per prendere la carta d'identità, uno dei due agenti ha notato che oltre al portafogli c'erano anche due sacchetti. «Scusa, ma che cos'hai lì?» In quegli involucri di cellophane erano stati nascosti due etti di cocaina. A quel punto, è scattato anche la perquisizione in casa del giovane albanese, sempre a Marghera. Ed è lì, che i poliziotti, dentro a un borsone, hanno trovato il resto della roba: 1 chilo e 800 grammi di cocaina in sasso. La sostanza, a seconda delle esigenze di spaccio e dalla volontà di voler avere un prodotto di alta o bassa qualità sul mercato, avrebbe potuto essere tagliata dalle due alle quattro volte. Da qui, il valore decisamente alto attribuito alla droga rinvenuta. Il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e portato in carcere. Difeso dall'avvocato Fabio Crea, oggi verrà interrogato dal giudice per le indagini preliminari Barbara Lancieri. Il sospetto delle forze dell'ordine è che si tratti di un galoppino di qualche organizzazione criminale. Il 31enne, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni, ma il suo profilo coincide in effetti con quelli cercati dalle grandi holding internazionali dello spaccio: fedina penale immacolata, documenti in regola e posizione stabile. Per spostare carichi di questa portata, solitamente, l'indicazione è quella di affidarsi a persone che non diano nell'occhio, pulite, al di sopra di ogni sospetto. Motivo per cui non è così semplice individuarli: sono bravi a mimetizzarsi. Lo stesso criterio, inoltre, viene utilizzato per i corrieri incaricati del traffico internazionale.
D.Tam.
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Il Gazzettino